00:00 5 Dicembre 2015

Conferme anche oggi circa un cambiamento del tempo dalla seconda decade dicembrina

Un punto di svolta alla situazione di persistente anticiclone entro la seconda decade di dicembre; vediamo nel dettaglio quali novità sono attese.

Un campo di pressioni alte e livellate ancora resiste sul nostro Paese, il valore medio di pressione che in queste ore si registra sul bacino del Mediterraneo si aggira infatti attorno un ragguardevole 1035hpa, tuttavia il tempo si presenta tutt’altro che buono e quest’oggi la nuvolosità a tratti intensa, riesce a conquistare persino le aree appenniniche poste a quota più elevata. Facciamo particolare riferimento alle regioni centrali e settentrionali, laddove si concretizzano gli effetti di un corpo nuvoloso sfrangiato che, quasi per miracolo, è sopravvissuto alla mattanza dell’alta pressione.

Tale situazione atmosferica tenderà a rinnovarsi anche nella giornata di domani, domenica 6 dicembre, laddove potrebbe verificarsi anche qualche modesta precipitazione. Ripristino delle "ordinarie" condizioni anticicloniche entro lunedì 7, con nebbie diffuse sulla Valpadana ed addensamenti di nubi basse lungo le coste. 

Nel periodo compreso tra questo weekend e l’inizio della prossima settimana, la tensione zonale raggiungerà infatti il proprio momento di massima forza, un nastro trasportatore d’aria molto tiepida ed umida che scorrerà alle alte latitudini d’Europa, senza inizialmente coinvolgere il Mediterraneo. Soltanto con l’arrivo di venerdì 11 e poi ancor più sabato 12 e domenica 13 dicembre potremo sperimentare un rallentamento di questa corrente che, conseguentemente, inizierà ad ondulare proprio come farebbe una corda dapprima tenuta in tensione e poi allentata. 

L’abbassamento del flusso zonale oceanico, porrebbe le basi ad un possibile cambiamento del tempo rivolto anche ai settori del Mediterraneo, target la seconda decade dicembrina con modalità ancora tutte da decidere. Con gli aggiornamenti attuali possiamo ipotizzare una prima battuta d’arresto all’egemonia anticiclonica già entro la prima metà di dicembre.

Seguite gli aggiornamenti.

Autore : William Demasi