00:00 9 Settembre 2018

Confermata una seconda decade settembrina con CALDO INTENSO: le ultime notizie

Masse d'aria più calde di origine subtropicale alla ribalta del Mediterraneo nel mese di settembre; ecco cosa dobbiamo aspettarci nei prossimi giorni.

Pensavamo di esserne usciti con la lunga parentesi di instabilità nella prima settimana di settembre ma a quanto pare pensavamo male; come sin troppo spesso siamo stati abituati in questi ultimi anni, l’arrivo di settembre, primo mese dell’autunno meteorologico, coincide spesso con una ripresa degli standard atmosferici estivi sia a livello sinottico che sul quadro generale delle temperature. Nei prossimi giorni infatti, se non fosse che alla sera il sole tramonterà un po’ troppo presto, sarà proprio come essere tornati indietro di un mese. La temperatura soprattutto nelle zone interne segnerà un rialzo significativo rispetto ai giorni scorsi e vi potranno addirittura essere delle punte sino a 35 gradi nelle zone interne del centro Italia. 

A cosa sarà dovuta questa nuova escalation di calore? 

Un ruolo determinante nella creazione di questa situazione verrà svolto da un rialzo delle fasce anticicloniche subtropicali indotto dalla rinnovata attività degli Uragani sull’oceano Atlantico e sul Golfo del Messico. A farne le spese saranno ancora una volta i paesi dell’Europa meridionale tra i quali figura anche lo stivale italiano nel periodo compreso tra lunedì 10 e giovedì 13. Proprio in questo breve lasso temporale farà la sua comparsa un contributo caldo di origine africana che innalzerà anche lo zero termico oltre i 4000 metri sulle Alpi. 

Come potrebbe concludersi? 

Ancora molto difficile rispondere a questo interrogativo, anche se è nostra convinzione credere che gli effetti sulla circolazione atmosferica portati da questo anticiclone potrebbero esaurirsi non prima della terza decade settembrina (da confermare). 

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Autore : William Demasi