Che tempesta! Contro ogni previsione di getto sparato, di freddo che colpisce solo l'est europeo, le ultime emissioni confermano che i riflessi del vortice gelido si faranno sentire parzialmente anche in Italia nel corso del prossimo fine settimana.
Venti a 100km/h uniti ad una sensibile flessione delle temperature e a possibili nevicate lungo la dorsale appenninica centro-meridionale saranno gli effetti più probabili dell'irruzione fredda di origine artica, non freddissima ovviamente ancora, considerata la stagione, ma certamente rilevante.
La media degli scenari non è lontana da questa evoluzione, anche se ci vede proprio ai limiti della colata:
Vediamo le conseguenze a livello termico: a 1500m l'isoterma di zero gradi abbraccia tutto il Paese o quasi nella giornata di domenica 26 novembre, da notare il picco di -12°C all'altezza delle zone confinali delle Alpi orientali:
E dopo? Tornerà l'anticiclone? Seguiteranno questi attacchi da nord? In passato configurazioni del genere con FLUSSO da nord nel cuore dell'inverno si sono ripetute molte volte, lasciando il nord e parte del versante tirrenico a secco e il resto d'Italia spesso sotto la neve sino a quote piuttosto basse, specie il medio Adriatico e il meridione.
Il 65% degli scenari proposti dai vari modelli punta proprio sulla prosecuzione di questo trend con altri affondi simili sino ai primi di dicembre, ma ce ne sono almeno il 35% che optano per configurazioni diverse o molto diverse, che prevedono anche lo sfondamento di depressioni molto più ad ovest e dunque anche il resto d'Italia coinvolto nel maltempo.
Qui sotto uno scenario intermedio, che prevede si ancora un flusso da nord ma una depressione più ampia che coinvolge il centro e il sud per giovedì 30 novembre:
RIASSUMENDO
-La prima sfuriata invernale è attesa nel prossimo fine settimana con neve sui settori alpini di confine orientali e sul medio-basso Adriatico ed Appennino meridionale sin sotto i 1000m. Tanto vento e freddo ovunque.
-Incertissima l'evoluzione successiva ma con nuove probabili incursioni fredde da nord entro fine mese che lasceranno sottovento il nord e parte del Tirreno e dunque in cielo sereno e moderato maltempo altrove. (bassa predicibilità)