Confermata importante fase di MALTEMPO la prossima settimana
Una profonda circolazione di bassa pressione potrebbe influenzare lo stato del tempo atmosferico nella terza ed ultima decade di settembre, con condizioni di tempo perturbato soprattutto sulle regioni del nord e lungo i versanti tirrenici. Ventilazione che potrebbe essere anche impetuosa, generalmente dai quadranti meridionali. Vediamo nel dettaglio.
Si potrebbe quasi dire che l’estate mediterranea sia giunta ad un capolinea; infatti dopo averci concesso una turnazione straordinaria (di fatto fino a questo momento le medie termiche di settembre sono state al pari delle medie di luglio) la circolazione d’aria calda anticiclonica dell’ultima settimana sarà costretta a capitolare sotto il rapido incedere di una profonda circolazione di bassa pressione in arrivo dall’oceano Atlantico. Quella che viene preannunciata dai modelli si tratta a tutti gli effetti di una saccatura organizzata, nella quale si distinguono chiaramente una fase calda prefrontale e poi lo sviluppo di un fronte freddo. Dunque l’Italia verrebbe a trovarsi lungo il lato ascendente di tale circolazione, sperimentando condizioni di tempo instabile con precipitazioni più frequenti e diffuse lungo i versanti tirrenici, la fascia alpina e prealpina. Non si esclude lo sviluppo di temporali anche di tipo marittimo. Si tratta di una situazione che non si vedeva più da diverso tempo e che sarà responsabile di un episodio di deciso maltempo.
Un primo cambiamento si verificherà sulle regioni del nord già a partire da domenica 20 settembre, con l’arrivo di alcuni temporali ed una riduzione del quadro termico generale. Seguirà un’effimera pausa dei fenomeni nella giornata di lunedì, ed in seguito l’arrivo di una fase più importante di tempo perturbato, attesa nel periodo compreso tra mercoledì 23 e venerdì 25 settembre. Le mappe di previsione disegnano lo sviluppo di una profonda saccatura generosamente alimentata dall’aria fredda nord-atlantica. All’interno all’interno di questa circolazione si verificherà una profonda diminuzione della pressione atmosferica ed un crollo delle temperature in quota, elementi che preannunciano un passaggio perturbato degno di nota. Analisi in quota del modello europeo riferita a mercoledì 23:
Accumuli di pioggia particolarmente abbondanti potrebbero verificarsi sulla fascia alpina e prealpina del Veneto e del Friuli, sulla Liguria e la Toscana. Nella seconda metà della settimana prossima le evoluzioni potrebbero essere due; i venti in quota potrebbero ruotare gradualmente dai quadranti occidentali, risultando a tratti anche tempestosi, ed anticipando una riduzione sensibile della temperatura entro il prossimo weekend. In alternativa potrebbe reiterarsi una nuova ondulazione del getto sull’Europa occidentale, con il prolungarsi di una situazione di pesante maltempo per le regioni del nord. Analisi del modello europeo riferita a venerdì 25 settembre, in cui viene valutata questa seconda ipotesi
Autore : William Demasi