00:00 13 Maggio 2011

Con l’estate in Italia torna la paura di TROMBE D’ARIA e TORNADO

Con l'avvicinarsi dell'estate al settentrione cresce come ogni anno il rischio di formazioni tornadiche.

Soprattutto tra la fine della primavera e durante l’estate in Pianura Padana, e nel corso dell’autunno sulle regioni del centro-sud, possiamo assistere alla formazione di nubi ad imbuto, che scendono dalla base di un grosso cumulo o di un cumulonembo, e che in qualche caso possono provocare danni rilevanti.

Stiamo ovviamente parlando delle trombe d’aria o tornado, manifestazioni allo stesso tempo inquietanti ed affascinanti; ma esiste un modo per valutarne la potenza? Esistono in realtà diversi criteri di catalogazione, ma la cosiddetta Scala Fujita (dal nome del professore che la inventò) è quella universalmente accettata; è una scala di velocità.

Dato che ragionevolmente si ritiene che il vento al suolo non possa superare i 512 km/h (limite superiore del 5° grado della Scala Fujita), possiamo dedurre che in meteorologia vengono utilizzati solamente i gradi della scala che vanno da zero a 5.

Sempre in questo caso, ad ogni grado della scala viene associata una certa tipologia di danni, che può essere d’aiuto nella eventuale valutazione della potenza della tromba d’aria una volta che questa sarà transitata su un dato luogo.

Ma entriamo nel dettaglio e vediamo cosa ci dice la scala in questione:
GRADO F0 (vento fra i 64 ed i 116 km/h): rami spezzati agli alberi; abbattimento di piccoli alberi con radici superficiali, cartelloni pubblicitari divelti.

GRADO F1 (vento fra i 117 ed i 179 km/h): case parzialmente scoperchiate, macchine in movimento spinte fuori strada.

GRADO F2 (vento fra i 180 ed i 253 km/h): tetti strappati completamente alle case; alberi robusti abbattuti o spezzati; oggetti leggeri trasformati in veri e propri pericolosi proiettili.

GRADO F3 (vento fra i 254 ed i 332 km/h): case parzialmente abbattute sin dalle fondamenta; treni deragliati; macchine sollevate dal suolo; boschi quasi completamente distrutti.

GRADO F4 (vento fra i 333 ed i 419 km/h): case ben costruite quasi completamente abbattute; autovetture sparate a forte velocità a qualche metro dal suolo.

GRADO F5 (vento fra i 420 ed i 512 km/h): case strappate dalle fondamenta e sollevate in aria; strutture in cemento armato almeno in parte abbattute; alberi scortecciati e trafitti da oggetti normalmente innocui, come semplici fogli di carta.

Sempre a proposito di questo metodo di valutazione dobbiamo dire che negli ultimi anni si sono sviluppate diverse scuole di pensiero, che usano terminologie e convenzioni diverse: ad esempio in America viene definito TORNADO qualsiasi tipo di tromba d’aria, dalla scala F-zero alla F5 inclusa.

Al contrario in Italia, sempre per convenzione, normalmente vengono chiamati TROMBE D’ARIA i turbini che appartengono alle categorie F-zero, F1, mentre quelli di potenza superiore (piuttosto rari dalle nostre parti) si annoverano come TORNADO.

In realtà la questione sta tutta nel nome; la valutazione del potenziale di distruzione del vortice d’aria non cambia affatto.

Autore : Staff MeteoLive