00:00 29 Luglio 2014

Come va il ghiaccio ai Poli?

Sempre bruttina la situazione al Polo Nord, ottima invece al Polo Sud.

POLO NORD: l’estensione del ghiaccio marino ha continuato una rapida ritirata durante le prime due settimane di luglio, a causa dello spostamento di una cellula di alta pressione verso il centro dell’Oceano Artico; in questo modo le temperauture sono risultate più elevate.

POLO SUD: qui l’estensione del ghiaccio marino è aumentata rapidamente anche nella prima fase di luglio ed ha costantemente raggiunto nuovi livelli record.

DETTAGLI POLO NORD
Già nell’ultima parte di giugno il tasso di perdita di ghiaccio marino al Polo Nord è risultata molto rilevante, prossima ai record negativi già raggiunti ed anche a luglio tali perdite si sono confermate. Al 15 luglio era andata persa una media di 104.000 chilometri quadrati al giorno, il 21% più rapida rispetto alla media di lungo termine per questo periodo.

La copertura di ghiaccio rimane abbastanza estesa nei mari di Beaufort e di Kara, rispetto alle ultime estati.

Al 15 luglio l’estensione del ghiaccio è risultata 1,54 milioni di chilometri quadrati al di sotto della media 1981-2010. Tuttavia, la concentrazione di ghiaccio rimane alta nel centro dell’Oceano Artico, in particolare rispetto al 2012.

DETTAGLIO POLO SUD
Il 1° luglio, l’estensione del ghiaccio marino era di 16,16 milioni di chilometri quadrati, 1,37 milioni di chilometri quadrati al di sopra della media 1981-2010.

Più in particolare, l’estensione del ghiaccio marino quel giorno era 760.000 chilometri quadrati superiore alla misura del 2013 per lo stesso giorno, un dato davvero incredibile.

Autore : Alessio Grosso