00:00 26 Gennaio 2017

Come sarà l’estate 2017? Prime proiezioni dal NOAA

Il National Oceanic and Atmospheric Administration, meglio noto come NOAA, ha pubblicato le prime proiezioni.

GIUGNO
Dopo un maggio decisamente sotto tono, il primo mese dell’estate potrebbe trascorrere nel modo più classico con tanto sole, caldo, anche leggermente al di sopra della media mensile e soprattutto scarsità di precipitazioni, in particolare sulle regioni centrali.

Un mese che vivrebbe dunque soprattutto di anticiclone, di calme atmosferiche, di pochi episodi temporaleschi e di condizioni di caldo anche intenso, in particolare sul Triveneto.
Più in generale nulla di molto diverso rispetto a quanto sperimentato in tanti mesi di giugno della nostra vita, pur con diverse eccezioni.

In Europa il caldo colpirebbe anche Spagna, Francia e le temperature potrebbero risultare sopra la media anche su Scozia, Irlanda, Norvegia ed Islanda, mentre sull’est europeo e la Germania i valori risulterebbero nella media o anche appena leggermente al di sotto.
Infatti sull’est europeo è prevista la persistenza di un vortice colmo di aria fresca, in grado di dispensare tempo instabile e precipitazioni superiori alla media, specie in Russia.
Da rimarcare l’anomalia negativa a livello precipitativo su gran parte d’Italia, i Balcani e la Spagna meridionale.
 
LUGLIO
Le cose dovrebbero cambiare radicalmente nel mese di luglio, quando le temperature tenderanno a risultare più alte della media su tutto l’est europeo, ancora l’area balcanica e su gran parte d’Italia, tranne su nord-ovest e Sardegna.
Da rimarcare invece temperature quasi in media su Spagna, Francia, Regno Unito, Scandinavia. Tutto questo naturalmente si riflette anche nelle precipitazioni, che potranno presentarsi piuttosto scarse su gran parte dell’est europeo, mentre sarebbero nella norma o anche un po’ più abbondanti del normale sull’Italia, ad eccezione delle coste venete, friulane e della Venezia Giulia.

Temporali frequenti si registrerebbero su Francia e Spagna, piogge relativamente frequenti, spesso anche sopra la media mensile, anche su Scandinavia e Regno Unito.

NOTA
Stante la lunghissima distanza temporale si prega di prendere queste proiezioni per quello che sono, consapevoli che potranno essere stravolte già nei prossimi aggiornamenti (ma anche no).
Le pubblichiamo perché moltissimi lettori ci scrivono per avere questo tipo di informazioni e ci sembrava giusto accontentarli. NON sono proiezioni nostre, ma elaborate dall’autorevole NOAA, il National Oceanic and Atmospheric Administration.

 

Autore : Alessio Grosso