Come sarà il tempo delle festività natalizie?

Dal punto di vista atmosferico, possiamo sicuramente dirvi che il periodo compreso tra il giorno di Natale e domenica 29 dicembre non sarà caratterizzato né da tempo stabile, né da freddo intenso.

Sull’Italia e su buona parte dell’Europa, le correnti perturbate atlantiche non molleranno la presa e proporranno un peggioramento abbastanza intenso tra le giornate di venerdì 27 e domenica 29 dicembre.

Sulle Alpi nevicherà? Sicuramente si, però al di sopra dei 900-1000 metri a partire dalla notte di venerdì 27 e per tutto sabato 28, mentre domenica vi sarà probabilmente ancora occasione per qualche nevicata sulle Alpi orientali, ma a quote superiori a 1100-1200 metri, mentre sul settore centro-occidentale il tempo tenderà a migliorare.

Qualche debole spruzzata di neve non sarà esclusa neppure nella giornata di Natale, soprattutto sul settore centrale ed orientale, ma a quote attorno ai 1300-1400 metri, mentre a Santo Stefano il sole dovrebbe imporsi maggiormente sulle nubi, che tuttavia tenderanno già ad aumentare in serata sulla Val d’Aosta.

E sull’Appennino come andranno le cose? Sicuramente anche qui non avremo bel tempo. Nel giorno di Natale prevarranno le nubi con anche qualche precipitazione che dall’Appennino settentrionale tenderà a portarsi verso quello centro-meridionale.
La neve cadrà a quote piuttosto alte, attorno ai 1400-1500 metri.

Per la giornata di Santo Stefano, è prevista la formazione di un debole centro di bassa pressione sul meridione d’Italia e questo potrebbe consentire una temporanea e debole diminuzione della temperatura e un leggero calo del limite delle nevicate sull’Appennino centro-meridionale fino a 1200-1300 metri, anche se in seguito dovrebbe subentrare un miglioramento. Migliore il tempo sull’Appennino settentrionale con ampie schiarite.

Venerdì 27 dicembre il tempo tenderà a migliorare con ampie schiarite e temperature di nuovo in aumento. Solo a partire dalla serata vi sarà un aumento delle nubi sull’Appennino tosco-emiliano, ma probabilmente senza fenomeni.

Sabato 28 saranno possibili invece delle precipitazioni sul settore settentrionale, a carattere nevoso a quote attorno ai 1200 metri. Sul settore centro-meridionale le nubi tenderanno ad aumentare, ma le precipitazioni dovrebbero essere scarse.

Domenica 29 dicembre mentre un certo miglioramento subentrerà sull’Appennino settentrionale, nubi e fenomeni si sposteranno al centro-sud, dove potrebbero insistere fino a sera. Le eventuali nevicate dovrebbero manifestarsi al di sopra dei 1400-1500 metri.

Per chi preferisce le località di mare cosa si dovrà aspettare? Qualche pioggia sarà possibile nel giorno di Natale specie sul medio Tirreno e Adriatico, mentre sui bacini settentrionali il tempo sarà migliore. I fenomeni tenderanno a trasferirsi in seguito verso il basso Tirreno e poi sullo Ionio nella giornata di Santo Stefano, mentre altrove subentrerà un miglioramento.

A partire dal giorno 27 il tempo tenderà a peggiorare soprattutto sui litorali liguri, dove sabato 28 si prevedono piogge anche di una certa consistenza. Anche le coste toscane verranno interessate da piogge, mentre sui bacini meridionali si prevede tempo discreto.

La perturbazione raggiungerà il meridione d’Italia nella giornata di domenica 29 con nubi e piogge sparse, mentre al nord il tempo tenderà ad un certo miglioramento.

E all’estero? Il tempo seguiterà ad essere mite e a tratti anche piovoso su tutta l’Europa centro-occidentale, con valori di temperatura anche superiori a 10°. Gran freddo sull’Europa orientale e sulla Russia. A Mosca le minime non dovrebbero superare i –20°.
Autore : Paolo Bonino