00:00 8 Aprile 2013

Come potrebbe trascorrere l’autunno 2013?

Lungo salto nel cuore delle previsioni stagionali, con sorpasso dell'estate e obiettivo l'autunno 2013.

Over the top: MeteoLive va oltre il limite e, con un’abile manovra di analisi in perfetto equilibrio tra probabilità, statistica e studio delle connessioni a distanza, traccia la prima linea di tendenza a lunghissimo termine. Ci addentriamo niente di meno che nell’autunno 2013.

Un primo dato salta subito al’occhio e vede l’autunno diviso sostanzialmente in due fasi guida: una prima in prevalenza soleggiata e mite tra settembre e ottobre, e una seconda tra novembre e dicembre, più fredda e perturbata.

Fase uno: lo studio probabilistico delle anomalie della pressione atmosferica, di concerto con le vicende fisiche che scaturiscono dalle forzanti oceaniche elaborate dal CFS (NOAA, USA), vedono per i mesi di settembre e ottobre 2013 uno sbilancio positivo della pressione atmosferica su tutto il comparto europeo. Vale a dire che il tempo sarà più spesso soleggiato e le temperature miti e superiori alla media. Una sorta di proseguimento naturale dell’estate appena conclusa.

Il clima andrà stemperandosi poi strada facendo: arriviamo così alla fase due, novembre, allorquando l’anomalia positiva della pressione tenderà a migrare progressivamente verso le alte latitudini, abbracciando in modo particolare la regione scandinava. In tal modo le prime masse di aria fredda si metteranno in viaggio verso il Mediterraneo, che reagirà sfornando vortici di bassa pressione e relative perturbazioni.

Ecco dunque l’autunno entrare nel vivo: tempo spesso perturbato e temperature in calo sotto le medie stagionali, che porteranno probabilmente la prima neve fino a quote medie, sia sulle Alpi che lungo l’Appennino. Una situazione che proseguirà appieno anche a dicembre e che potrebbe permettere all’inverno successivo di partire con il piede giusto. A suo tempo introdurremo anche questo argomento, rimanete con noi.

 

Autore : Luca Angelini