00:00 14 Maggio 2015

COLDIRETTI: il cemento ha divorato il 15% del terreno agricolo e 6633 comuni sono a rischio dissesto

Ogni giorno in Italia secondo Coldiretti vengono sottratti 288 ettari di terreno agricolo per costruire edifici.

Sulla base dei dati Istat negli ultimi 20 anni si e’ infatti dimezzata la superficie di bosco di proprieta’ delle aziende agricole che hanno dovuto chiudere per la mancanza di concrete opportunita’ economiche e sociali e non c’e’ dunque piu’ chi svolge attivita’ di custodia, di valorizzazione, di protezione e di sorveglianza del bosco.

E’ questa una delle ragioni della fragilita’ del territorio italiano dove ogni giorno – stima la Coldiretti – viene sottratta terra agricola per un equivalente di circa 400 campi da calcio (288 ettari) che vengono abbandonati o occupati dal cemento con un aumento della superficie impermeabilizzata soprattutto nei centri urbani.

E’ il risultato di un modello di sviluppo sbagliato che – precisa la Coldiretti – ha tagliato del 15 per cento le campagne e fatto perdere negli ultimi venti anni ben 2,15 milioni di ettari di terra coltivata.

Ed oggi in Italia sono ben 6633 i comuni in cui sono presenti aree a rischio idrogeologico (l’82% del totale) con piu’ di 5 milioni di cittadini che ogni giorno vivono o lavorano in aree considerate pericolose per frane ed alluvioni, soprattutto in una situazione in cui si moltiplicano gli eventi estremi e catastrofici per effetto dei cambiamenti climatici.

Per difendere il territorio occorre – sottolinea la Coldiretti – creare le condizioni affinche’ si contrasti l’allontanamento dalle campagne e si valorizzino quelle funzioni di sorveglianza, manutenzione e gestione del territorio svolte dagli imprenditori agricoli.

Autore : Redazione MeteoLive.it