00:00 7 Novembre 2018

CLAMOROSI segnali di INVERNO dalle mappe!

In vista una profonda modifica dell'assetto barico.

Qualcosa è cambiato sulle mappe del tempo.
Qualcosa di non trascurabile.
All’improvviso lo schema barico che ha tenuto banco nelle ultime settimane provocando anche eventi estremi sul nostro territorio, è stato cancellato.

Da domenica 11 ci aspetta un’altra "musica".
Inizialmente sarà una "musica" conosciuta, cioè quella dell’alta pressione.
Ma non sarà un anticiclone fine a se stesso.
Il tempo ha progetti, importanti anche.

L’idea è che l’anticiclone finisca subito dopo la metà del mese per sbilanciarsi verso nord, concedendo l’inserimento di correnti fredde dall’est del Continente in direzione del nostro Paese, in grado magari anche di interagire con quelle instabili di matrice atlantica: ciò comporterebbe anche la comparsa della prima neve a quote anche basse.

Vivremmo così condizioni più votate al tardo autunno o addirittura all’inverno.

Ma l’attendibilità? Secondo il modello americano piuttosto alta, nonostante la distanza temporale, poiché ormai da 48 ore evidenzia questa possibile profonda modifica dell’assetto barico sull’Europa.

Naturalmente resta da capire se quest’aria fredda avrà come obiettivo noi o il centro del Continente, ma comunque in molte emissioni del modello compare come protagonista, soprattutto dal 20 novembre in poi.

Le mappe che vi mostriamo qui a fianco NON sono estreme, poiché basta spulciare nell’emissione odierna del modello americano per vedere come questo progetto non sia affatto campato in aria; certamente l’anticiclone non dovrà rimanere statico ad abbracciare l’Italia se vuole cambiare il DNA di questa stagione.

E’ comunque sorprendente l’azzardo del modello, che non ripropone schemi di "comodo" come ad esempio lo sarebbe una ripresa del flusso zonale da ovest dopo l’alta pressione, ma opta per una soluzione molto più coraggiosa, molto avvincente per tutti i nostri appassionati lettori.

Seguite gli aggiornamenti!
 

Autore : Alessio Grosso