Una grossa cellula temporalesca autorigenerante, che trae energia dal mare, seguita ad insistere in queste ore tra estremo levante ligure e Viareggino in Toscana.
E' il risultato della spinta della corrente a getto che favorisce una grossa convergenza delle correnti al suolo e una importante divergenza in quota. In questo modo i fenomeni risultano più intensi.
La situazione dovrebbe temporaneamente migliorare nel corso del pomeriggio, con spostamento dell'area precipitativa più intensa verso il Triveneto.
Mercoledì però un altro intenso nucleo precipitativo è destinato ad investire tutte le coste tirreniche centro-settentrionali, con fenomeni di forte intensità. Le correnti in questa occasione si orienteranno in modo più netto dai quadranti meridionali.