Il tormentone delle previsioni pasquali continua! Siamo quasi in dirittura d'arrivo, ma cinque giorni sono ancora troppi per poter sciogliere la prognosi, soprattutto con una situazione difficile ed intricata come quella che stiamo vivendo.
Le prospettive cambieranno sicuramente ancora; noi per il momento vi daremo la più probabile. Stiamo parlando di lunedì 13 aprile, ovvero Pasquetta, giornata da sempre dedicata alle escursioni e alle gite fuori porta.
A rompere le uova nel paniere ci penserà una depressione mediterranea, che con le sue spire metterà sotto un tempo instabile gran parte d'Italia nella giornata di Pasqua.
Per Pasquetta la medesima depressione farà qualche progresso verso sud est. Il tempo più instabile quindi potremo averlo al sud, sulle regioni del medio-basso Adriatico e sulla Sicilia settentrionale. In questi settori le piogge ed i temporali potrebbero essere anche di una certa intensità.
La situazione appare migliore sull'alto Lazio, sulla Toscana, la Sardegna, l'Umbria occidentale e al nord.
"Situazione migliore" non significa che avremo il sereno dalla mattina alla sera. Gli annuvolamenti ci saranno, anche abbastanza compatti, ma le eventuali precipitazioni saranno sporadiche e confinate magari ai rilievi ed alle ore pomeridiane.
Non mancheranno sprazzi di sole. Questi al momento sembrano più probabili sul settore alpino centro-occidentale, sulla Sardegna e dell'alta Toscana.
Farà freddo? Assolutamente no. Ovviamente nelle zone soggette a precipitazioni non si potrà girare con le mezze maniche, ma nel complesso le temperature si dovrebbero mantenere su valori più che accettabili.