00:00 24 Novembre 2008

Che calamita di perturbazioni il Mediterraneo! In Italia dopo l’inverno tornerà l’autunno

Dopo la prima sfuriata invernale sopraggiungerà una tregua, specie a cavallo tra mercoledì e giovedì. In seguito nuovi possibili scenari, meno freddi ma ugualmente perturbati.

Il vortice polare ha firmato un contratto con il Mediterraneo centro-occidentale. Sicuro del pozzo senza fondo che da qualche tempo calamita le perturbazioni, la grande girandola fredda può così contare su un ricovero per le sue perturbazioni. Queste possono dunque godersi la loro trasferta mediterranea senza l’impiccio del solito anticiclone.

A proposito dove è finito il nostro ciclope di bel tempo? Qualcuno forse penserà che non esista più. Ma lui c’è, eccome se c’è; il suo quartier generale si è solo spostato in pieno oceano Atlantico. Da qui esso comanda le sue operazioni di blocco dei flussi umidi e temperati occidentali a favore di scambi a onda lunga prevalentemente meridiani.

Le grandi onde perturbate che ruotano attorno all’emisfero, ivi compresa quella che si è fiondata nel weekend sugli Stati Uniti orientali dove ha determinato una fase analoga a quanto stiamo vivendo in questi giorni in Italia. Tutto veleggia attorno alla grande campana di alta pressione, robustissimo e inossidabile baluardo pompato probabilmente anche dall’attuale collocazione delle temperature superficiali dell’Atlantico.

Ma a noi poco importa. Quello che ci interessa è che a novembre la neve risulta già abbondante sulle Alpi, che i primi fiocchi si sono già fatti vedere qua e là anche in pianura al nord e a quote basse lungo l’Appennino. Insomma l’autunno prima e l’inverno ora stanno giocando a favore di un trend stagionale rientrato nei canoni di un tempo cosiddetto “normale”.

Ma non finisce qui. Dopo una breve pausa centrata tra mercoledì e giovedì, ecco un nuovo attacco depressionario in vista. Stavolta il suo affondo sarà però più occidentale e invierà sull’Italia un richiamo di correnti meridionali più miti ma anche più umide. Risultato: possibilità di qualche ulteriore nevicata a quote basse ad inizio evento (venerdì) al nord, poi passaggio a tempo piovoso ma nel complesso meno freddo, se non addirittura mite al centro e al sud.
Autore : Luca Angelini