00:00 4 Giugno 2012

Centro-sud: da giovedì 7 arriva il caldo

Previste punte fino a 34-35°C nell'entroterra foggiano, 33°C nell'entroterra catanese e 32°C in quello cagliaritano. 29-31°C lungo le regioni del medio Adriatico fino alla Romagna. Il caldo durerà fino a tutta domenica 10 giugno per poi sfumare nei giorni successivi, ma forse solo temporaneamente.

 Non saranno battuti record particolari di durata o di intensità, nè ci dobbiamo aspettare eccessi di alcun genere, ma senz’altro l’ondata di caldo attesa sulle nostre regioni centro-meridionali e sulle Isole Maggiori tra giovedì 7 e domenica 10 giugno sarà probabilmente la più intensa delle ultime settimane. Sarà senz’altro l’esplosione più autentica e tangibile dell’estate vera.

La lingua calda si ergerà verso il Mediterraneo sotto la spinta di un flusso sciroccale che andrà a pescare l’aria direttamente dal nord Africa e in particolare dalle calde distese sabbiose del deserto Libico. Il passaggio di questo flusso sopra le più fresche acque del Mediterraneo tenderà a smorzare i toni del caldo nei bassi strati, mentre salendo di quota il caldo giungerà con tutte le sue potenzialità originarie.

Come possiamo notare dalla mappa allegata al livello isobarico di 850hPa, che corrisponde ad una quota altimertrica di circa 1500 metri, nella giornata di sabato ci ritroveremo sotto la cresta dell’onda calda con valori anche sino a 20°C, ma ora vediamo che temperature dovremo aspettarci giorno per giorno su questi settori.

Giovedì 7 prime prove di caldo ma la colonnina di mercurio non raggiungerà ancora i 30°C, se non localmente nelle zone interne e pianeggianti della Basilicata. Il caldo partirà alla carica invece venerdì 8 con i primi valori massimi di 31-33°C nelle zone interne e pianeggianti della Sardegna, in particolare sul medio Campidano, poi a ruota anche sull’entroterra agrigentino e sul Foggiano.

Sarà però sabato 9 la giornata in cui il caldo raggiungerà l’acume massimo della settimana: i bollori si concentreranno in particolare sull’entroterra catanese, dove le temperature massime potranno agevolmente e diffusamente raggiungere i 33°C e sull’entroterra foggiano, dove la colonnina di mercurio schizzerà fino a 34-35°C. 

Caldo anche sul resto della Puglia, sull’entroterra molisano e su quello lucano, in particolare nel Materano, ma con valori che non supereranno i 32-33°C. Già meno calda la Sardegna dove non si supereranno i 28-29°C. Per il centro dobbiamo osservare che le temperature più elevate si registreranno lungo le regioni adriatiche. Tra Marche e Abruzzo (oltre alla pianura romagnola, unica fetta calda del nord) la colonnina di mercurio salirà sino valori di punta pari a 29-31°C.

Domenica 10 ancora temperature massime intorno a 30-31°C nelle zone interne della Sicilia sud-orientale e in quelle pugliesi tra Foggiano e Barese, ma l’afflusso di aria progressivamente più fresca dai quadranti nord-occidentali tenderà a spazzare via la calura riportando la colonnina di mercurio entro valori normali nella giornata di lunedì 10.

Attenzione però, potrebbe solo trattarsi di una tregua: altre incursioni di aria calda dal nord Africa sembrano prospettarsi all’orizzonte intorno al metà del mese di giugno. Avremo tempo per riparlarne.

Autore : Luca Angelini