00:00 11 Agosto 2020

Braccio di ferro tra l’anticiclone e le correnti oceaniche, chi vincerà?

Una situazione che non si presentava più da diverso tempo, con la presenza di una circolazione d'aria instabile sull'Europa occidentale, contrapposta ad una stabile sul Mediterraneo. Nel bel mezzo lo stivale italiano con rischio di instabilità sulle regioni del nord, grande caldo al sud.

Nei prossimi giorni i modelli disegnano lo sviluppo di una circolazione di bassa pressione che terrà impegnati soprattutto i settori occidentali d’Europa, dove le condizioni atmosferiche diventeranno più instabili ed il tempo atmosferico tornerà a proporre uno scenario più variabile. Questa ampia figura di bassa pressione che occuperà l’Europa occidentale, tenterà poi di spingersi verso est, guadagnando terreno verso l’Europa centrale ed il Mediterraneo. Al momento i modelli mostrano ancora degli scenari fortemente discordanti su quella che potrebbe essere l’evoluzione del tempo sullo stivale italiano; alcuni modelli infatti ipotizzano una resistenza dell’alta pressione, con il prolungamento di una fase di caldo intensa per il Mediterraneo centrale e soprattutto orientale. Degli altri modelli ipotizzano invece lo sviluppo più convincente di un canale depressionario anche verso il Mediterraneo centrale, con uno scenario di tempo instabile che si aprirebbe principalmente per le regioni del nord.

Questa previsione del modello europeo riferita a lunedì 17, sembra ipotizzare una notevole resistenza anticiclonica sul Mediterraneo centrale, con il prolungamento dell’ondata di caldo fin verso la terza decade del mese:

 Di tutt’altro parere l’ipotesi calcolata questa sera dal modello americano, dove invece sarebbe lasciato spazio all’avanzare di una circolazione di bassa pressione sul Mediterraneo centrale, con una situazione di instabilità che si farebbe sentire soprattutto sulle regioni settentrionali: Ecco la carta riferita a martedì 18:

In linea generale possiamo affermare che nel prossimo futuro l’attività delle perturbazioni oceaniche legate alla presenza di saccatura sull’Europa occidentale, sarà particolarmente vivace, rappresentando quindi un punto di svolta rispetto al comportamento medio delle stagioni estive nel mese di agosto, quando di solito hanno prevalso scenari di blocco atmosferico con circolazioni prevalenti di tipo settentrionale. Questa volta saranno ancora i venti occidentali a governare la scena, particolarmente esposti a queste correnti saranno quindi le regioni del nord, mentre al sud potrebbero ancora manifestarsi ondate di calore intense.

Autore : William Demasi