00:00 16 Settembre 2008

BONINO:…quell’anticiclone sulla Scandinavia?

Botta e risposta con gli esperti di MeteoLive.

REDAZIONE: allora Bonino, finalmente ci siamo! L’autunno è arrivato ed il caldo ha lasciato l’Italia durante lo scorso fine settimana. Potrebbe tornare?

BONINO: “Questa volta direi di no. La crisi che si è manifestata sul Bacino nel Mediterraneo in questi ultimi giorni sancisce la definitiva dipartita dell’estate 2008. Ci potranno sicuramente essere belle giornate di sole, ma le temperature si manterranno su valori settembrini, senza più scomodare afa, canicola ed altri parametri estivi.”

REDAZIONE: il passaggio tra l’estate e l’autunno è stato forse un po’ brusco. Lei cosa ne pensa?

BONINO: “Non posso darle torto!
Nel giro di tre giorni siamo passati dall’anticiclone africano alle correnti fredde ed instabili provenienti dal nord Atlantico.
Questo passaggio di testimone così rapido è stata la causa scatenante di fenomeni intensi, che hanno portato danni a persone e cose. Tuttavia non è la prima volta che succede in Italia.
Anche lo sbalzo termico è stato notevole. In poco più di 48 ore siamo passati dalle Bermuda al maglione!”

REDAZIONE: dalle carte del tempo emerge la presenza sempre più possente di un’alta pressione in sede scandinava. Quali effetti potrebbe portare dalle nostre parti una figura anticiclonica così sbilanciata verso nord?

BONINO: “Presto detto: clima fresco (se non freddo in prospettiva) ed instabilità. Quando l’alta pressione scandinava non ha radici sub-tropicali, il tempo sulla nostra Penisola non è mai stabile. Di conseguenza, anche nei prossimi giorni, sono attese piogge e temporali su diverse regioni italiane, unite a temperature anche al di sotto delle medie climatologiche”

REDAZIONE: l’alta pressione scandinava potrebbe influenzare anche il nostro inverno?

BONINO: “Beh, l’autunno è appena iniziato e parlare già adesso di inverno è indubbiamente prematuro. Tuttavia quando una configurazione barica si insedia all’inizio dell’autunno, spesso prolunga il suo soggiorno anche a parte dell’inverno. Di conseguenza non si può escludere un’influenza dell’anticiclone scandinavo quantomeno nella prima parte del periodo invernale”.
Autore : Paolo Bonino