00:00 20 Aprile 2010

BONINO: l’alta pressione strizzerà l’occhio all’Italia, ma non subito

Botta e risposta con gli esperti di MeteoLive...

REDAZIONE: allora Bonino, in una primavera tormentata da nubi vulcaniche e quant’altro, come si colloca la nostra Penisola?

BONINO: "Lo Stivale è ancora sede di confluenza tra due diverse masse d’aria: la prima (quella che ha portato la cenere) arriva direttamente dal nord Europa, mentre la seconda ha radici africane ed è quindi molto più calda della precedente. La zona di conflitto si colloca al momento tra il Mediterraneo occidentale, la Sardegna ed il centro-sud. E’ qui che abbiamo avuto i fenomeni più intensi nei giorni scorsi".

REDAZIONE: tra venerdì e sabato è previsto un nuovo transito perturbato sull’Italia. Quali regioni saranno maggiormente colpite?

BONINO: "Sarà ancora una volta il centro-sud a ricevere i maggiori apporti di pioggia. Al nord e sulle zone del centro non coinvolte dirattemente dal passaggio avremo molte nubi, ma fenomeni limitati quasi essenzialmente alle zone montuose ed alle ore pomeridiane.
La perturbazione lascerà le regioni estreme meridionali sul finire della giornata di sabato ed un deciso miglioramento si farà strada sull’Italia domenica."

REDAZIONE: la settimana prossima si annuncia finalmente stabile e soleggiata su tutta la Penisola?

BONINO: "Se ci fidiamo delle elaborazioni oggi disponibili la risposta non può che essere affermativa. Servono tuttavia ancora conferme, ma l’avvento dell’alta pressione sull’Italia sembra ormai quasi certo. Difficile al momento valutare di quanto saliranno le temperature dalle nostre parti. Probabilmente i maggiori aumenti termici riguarderanno le zone interne, in quanto il mare ancora freddo neutralizzerà quasi per intero un’ eventuale ondata calda lungo le coste.

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Autore : Paolo Bonino