REDAZIONE: buon giorno Bonino. Primo scoglio previsionale il fine settimana delle Palme; secondo scoglio (assai più complesso) il tempo di Pasqua. Come mai tanta incertezza sull'evoluzione meteo dei prossimi giorni in Italia?
BONINO: beh, l'incertezza aumenta all'aumentare della distanza previsionale. Ciò accade sempre, anche se nelle stagioni intermedie, come la primavera, è più difficile spingeresi oltre un certo limite temporale. Le variabili sono innumerevoli, i contrasti termici pure, insomma, tutto concorre a rendere particolarmente ardua la vita dei previsori.
La primavera che stiamo vivendo, comunque, non presenta una dinamicità estrema in grado di sotterrare qualunque velleità previsionale a medio e lungo termine. Tuttavia, la mancanza del flusso atlantico induce alla creazione di una fenomenologia instabile locale non sempre facilmente prevedibile. L'orografia tormentata della nostra Penisola complica ulteriormente le cose, agevolando o reprimendo i moti verticali dell'atmosfera, materia prima per la costruzione di nubi e piogge.
Il fine settimana delle Palme avrà proprio le caratteristiche di instabilità locale sopra citate. Non arriverà nessuna perturbazione organizzata a tappezzare di nubi e piogge l'intero Stivale; la presenza di aria più fredda in quota potrà dar luogo a qualche rovescio o temporale che verrà esaltato dal calore del sole già presente nel pomeriggio.
I rilievi e le zone interne saranno maggiormente soggette a questo tipo di fenomenologia, mentre la fascia costiera dovrebbe avere un tipo di tempo migliore, anche se non del tutto sereno. Successivamente, la pressione tornerà ad aumentare nella prima parte della prossima settimana, garantendo il sole su molte regioni.
REDAZIONE: ...e per Pasqua?
BONINO: se la previsione per le Palme è complicata, quella per Pasqua logicamente lo è ancora di più. Analizzando tutte le elaborazioni disponibili, anche i run alternativi, emerge la possibilità di un cambiamento già a partire dalla giornata di giovedì 17. Esso potrebbe aprire le porte ad un periodo pasquale maggiormente instabile e mosso, con temperature in diminuzione in Italia. Inutile rimarcare che per avere informazioni maggiormente attendibili si dovranno aspettare le uscite modellistiche dei prossimi giorni, ma al momento la situazione è la seguente.