REDAZIONE: allora Bonino, al nord e su gran parte del centro è primavera, mentre il meridione è ancora sotto il tiro delle correnti fredde settentrionali...
BONINO: "Proprio così. Mentre l'Europa occidentale si gongola sotto cieli sereni e temperature superiori alle medie del periodo, i settori dell'Europa orientale (segnatamente i Balcani e la Grecia) hanno ancora l'inverno in casa. Il meridione è interessato marginalmente, quanto basta per avere nubi, vento forte e temperature rigide."
REDAZIONE: La situazione è destinata a cambiare nei prossimi giorni o resterà immutata?
BONINO: "Cambierà! Lentamente l'alta pressione dalla sua roccaforte occidentale, dovrebbe espandersi progressivamente verso levante, chiudendo la porta all'aria fredda in sede greca e balcanica. Un sensibile miglioramento interverrà da giovedì prima sul nostro meridione, poi anche più a levante. In poche parole, la primavera guadagnerà terreno verso est, ricacciando l'inverno in direzione della Russia.
Tra giovedì e sabato il tempo dovrebbe essere stabile, soleggiato e mite su tutta la nostra Penisola, anche al sud.
REDAZIONE: dopo cosa potrebbe succedere?
BONINO: "L'alta pressione porterà i suoi massimi a levante. Così facendo, il quadro pressorio dovrebbe calare sui paesi dell'Europa occidentale. Ciò consentirà l'ingresso di una saccatura di matrice atlantica, che porterà la tanto sospirata pioggia in sede iberica e francese. Per l'Italia si dovrà valutare le mosse della "solita" alta pressione, che farà di tutto per strozzare la saccatura ed impedire al peggioramento di divenire realtà sulla Penisola.
REDAZIONE: non sono previste ondate di freddo tardive?
BONINO: "Per adesso no. L'orientamento delle correnti da ovest o da sud ovest che avverrà a partire dal prossimo fine settimana scongiurerà una picchiata dei termometri, che adesso porterebbe solo danni. Insomma, aria di primavera sull'Italia...e non solo.