00:00 18 Settembre 2016

Autunno: ecco le configurazioni che portano MOLTA PIOGGIA sul nostro Paese

Vediamo come si esprime la stagione più piovosa dell'anno in Italia.

Spesso lo si disprezza per le giornate brumose e umide, ma basta allontanarsi dalla città e recarsi in un bosco per cambiare idea. Si tratta dell’autunno, stagione delle piogge per antonomasia, stagione che spesso si presenta come un lento declino della -molto più amata- estate.

Quasi la metà del ricarico idrico delle nostre falde è affidato a questa stagione al nord e al centro. Se in autunno non piove e assai difficile che lo faccia in inverno, quando invece la massima fenomenologia è attesa sul meridione.

La pioggia è quindi garantita da configurazioni bariche particolari, che consentono la caduta di precipitazioni ben distribuite sul nostro Paese.

l’Italia è una nazione molto estesa ed "accontentare" tutti (sotto questo punto di vista) può talora essere difficile. Le precipitazioni autunnali sono spesso garantite dalle perturbazioni atlantiche. Esse, entrando nel Mediterraneo, rallentano la loro marcia, formano depressioni e consentono alle piogge di persistere più a lungo.

La tipica depressione autunnale è il ciclone del Golfo di Genova, detta anche "Genoa low". Si tratta di un minimo barico che si forma sottovento alla catena alpina e che dà condizioni di maltempo prima al nord e poi anche al centro-sud (al seguito di un suo spostamento verso sud est).

Questa situazione, in genere, accontenta tutti sotto il profilo del ricarico idrico, anche se le piogge più intense si hanno al nord e sul Tirreno. La Genoa low può formarsi sia per l’entrata di una perturbazione atlantica da ovest, sia per l’intervento di aria fredda che si imbuca nella Valle del Rodano. Il richiamo forzato di aria umida che avviene ad est della struttura, genera piogge anche copiose sulle nostre regioni.

Oltre a questa configurazione (abbastanza democratica), ve ne sono altre. –L’entrata diretta di perturbazioni atlantiche sul Mediterraneo (senza formazioni di minimi particolari), che danno piogge intense al nord e sul Tirreno. –L’intervento di fronti africani, o meglio afro-mediterranei, che formano depressioni tra il basso Tirreno e lo Ionio, richiamando aria più fredda da nord est. Situazione ideale per le piogge al sud.

Autore : Paolo Bonino