L'Italia è lunga e diversa anche dal punto di vista atmosferico. Se un viaggiatore partisse in aereo da Torino e facesse scalo a Palermo in una giornata in cui sulla nostra Penisola soffia lo Scirocco, troverebbe il freddo alla sua partenza e caldo (in estate quasi soffocante) all'arrivo nella città siciliana.
Nei prossimi giorni questa situazione potrebbe succedere, soprattutto tra domenica 7 e lunedi 8 gennaio. Il nostro modello prevede difatti 6° a Torino e addirittura 19° a Palermo in pieno giorno! E' vero che la nostra Penisola è molto estesa, ma una simile differenza termica non può essere spiegata solo con la latitudine.
Quando sull'Italia soffia lo Scirocco, questo vento tende ad umidificarsi sul mare caricandosi di vapore acqueo. Ciò può favorire piogge di un certo peso sulle regioni settentrionali e in inverno abbondanti nevicate sulle Alpi.
Sulla Sicilia, invece, l'aria proveniente da sud si mantiene abbastanza secca, dato che il braccio di mare che separa l'Isola dal Continente Nero non consente una completa umidificazione della massa d'aria. Se poi si aggiunge l'effetto compressivo dei venti di caduta (a Palermo è particolarmente attivo questo processo con venti da sud-ovest), il riscaldamento dell'aria risulta servito su un piatto d'argento. Ecco, quindi, i quasi 20° previsti a Palermo.
Insomma, per un palermitano le giornate di domenica 7 e lunedi 8 gennaio saranno praticamente primaverili, mentre un torinese assaporerà i rigori dell'inverno, con la neve che cadrà a quote non troppo elevate sulle Alpi. L'Italia è bella...perchè è varia!