Il mese di aprile vuole affermarsi come un mese dimanico e spiccatamente primaverile, caratterizzato dall'alternanza tra le prime avvezioni miti da sud e incursioni fresche nord-atlantiche ricche di pioggia. La prima settimana del mese sta seguendo questo schema, in linea con il clima stagionale: dopo la perturbazione di inizio mese ci sarà un altro peggioramento tra 6 e 7 aprile che interesserà prevalentemente il centro Italia (leggi qui maggiori informazioni).
Successivamente, dall'8 aprile in poi, si alterneranno fasi molto miti (o addiritture calde) a fasi più instabili e piovose.
Ci riferiamo in particolare a due momenti: il primo tra sabato e domenica quando potrebbero irrompere acquazzoni e temporali al nord (leggi qui maggiori approfondimenti), il secondo nel corso della prossima settimana quando una vasta perturbazione atlantica potrebbe irrompere in Italia con un grande carico di pioggia.
Questa perturbazione è ipotizzata, al momento tra mercoledì 13 e venerdì 15, quindi entro metà mese. L'affondo nord atlantico viene ipotizzato da entrambi i principali modelli matematici, per cui possiamo parlare di ipotesi ben fondate con, al momento, una discreta possibilità di realizzazione.
Tale affondo atlantico richiamerebbe aria calda nordafricana su tutto il centro ed il sud, tanto da far impennare le temperature ben oltre i 25°C, mentre il nord e l'alto Tirreno farebbero i conti con piogge e forti temporali.
Il tutto va preso con le pinze, al netto della concordanza modellistica. Difatti mancherebbero tra 8 e 10 giorni di distanza, per cui la previsione potrebbe subire variazioni nei prossimi giorni.