00:00 8 Novembre 2007

Anticiclone sull’Europa occidentale in crisi dalla prossima settimana?

Attualmente è presente un certo allineamento tra i principali modelli previsionali: a partire dalla metà della settimana prossima l'alta delle Azzorre risulterà meno invadente, con prospettive di un cambiamento anche in area mediterranea.

L’autunno 2007 per molte regioni italiane ha saputo offrire fino ad ora ben poco. Merito (o demerito) di un vasto anticiclone sempre posizionato in maniera scomoda sull’Europa occidentale.

Correnti atlantiche bloccate completamente. Correnti fredde settentrionali incapaci di entrare franche sul Mediterraneo, salvo casi sporadici. Morale: poche ciclogenesi, precipitazioni mal distribuite e troppo “viziate” dall’orografia

Si attende ora una svolta, dettata da un “peggioramento” che possa accontentare tutti; si attende un carico di pioggia sufficiente da far tirare il fiato a quelle regioni (nord-ovest in primis) dove il deficit idrico risulta quasi allarmante.

Fin tanto che l’alta pressione risulterà “panciuta” sull’Europa occidentale le nubi e le precipitazioni in arrivo da nord seguiteranno a “schiantarsi” contro l’arco alpino, portando benefici minimi o nulli sull’Italia. Anzi, sul nord-ovest il vento di caduta potrebbe aggravare le cose, asciugando quel poco di umidità presente ancora nel terreno.

Condizione necessaria affinchè non si vada avanti ad oltranza con questa situazione è l’eliminazione (o lo spostamento) dell’alta pressione ad ovest della Penisola. Insomma, l’alta pressione se ne deve andare o mettersi in maniera tale da non interferire più con il flusso portante.

Per i prossimi cinque giorni la situazione resterà quella attuale. Di conseguenza poche (se non nulle) saranno le speranze di piogge organizzate sul nostro Paese.

A partire dalla metà della settimana prossima, l’alta pressione potrebbe invece essere “soffocata” da una nuova discesa fredda, questa volta con direttrice più occidentale.

Il braccio orientale dell’anticiclone, di conseguenza, potrebbe essere smantellato e il massimo principale verrebbe spostato in pieno Oceano. Questa situazione potrebbe essere l’anticamera di un peggioramento generalizzato, dettato dall’ingresso di aria umida “di ritorno” da sud ovest sull’Italia.

E’ ancora presto per fare previsioni dettagliate; tuttavia l’eliminazione dell’alta pressione sull’Europa occidentale sembra al momento abbastanza probabile a prescindere dai risvolti più o meno positivi attesi sull’Italia in prospettiva. Questo è già molto!
Autore : Paolo Bonino