00:00 16 Aprile 2018

Anticiclone SI, ma occhio alla fine del mese!

All'improvviso un sussulto anticiclonico ma al Polo c'è ancora molto freddo da smaltire.

Aprile che prende una piega decisamente mite e più stabile? Potrebbe essere così, senza peraltro che intervenga un anticiclone di quelli robusti.

Una parentesi tipicamente primaverile, anche se qualche punta pomeridiana nelle zone interne del nord e del centro potrà far pensare che l’estate sia prossima.
In realtà non si vede alcun anticiclone potente in sede mediterranea e tantomeno europea.

Invece nelle carte emisferiche si nota ancora un vortice polare molto attivo alle latitudini più elevate. Tutto questo fa pensare che tutto quel freddo ancora da smaltire, debba essere in qualche modo veicolato verso sud.

Dunque ci attendiamo entro fine mese o nella prima parte di maggio almeno ancora 1-2 sfuriate dell’aria fredda da nord sul Continente con risvolti per l’Italia chiaramente tutti da verificare.

Il meccanismo del clima è proprio questo: la ridistribuzione del calore attraverso gli scambi meridiani e da lì non si sfugge: anche statisticamente questi eventi risultano probabili. 

Pur se tali scambi non risultassero così netti e spettacolari, ci si potrebbe aspettare almeno l’arrivo di onde perturbate atlantiche da ovest, in grado di rinviare l’arrivo dell’estate nel Mediterraneo, altrimenti alla fine dell’inverno potremmo tranquillamente cancellare la parola primavera, ma per fortuna non è e non sarà così.

IN SINTESI
-da giovedì 19 a lunedì 23 aprile tempo piuttosto stabile sull’Italia salvo residui acquazzoni su isole ed estremo sud e clima relativamente caldo nelle ore pomeridiane sulle zone interne e alpine.

-da martedì 24 a domenica 29 aprile: probabile passaggio a variabilità con possibile passaggio di impulsi instabili sul nostro Paese e temperature in moderata flessione.

 

Autore : Alessio Grosso