00:00 27 Ottobre 2015

Anticiclone europeo: le conseguenze sull’Italia e le prospettive di durata

Con l'arrivo della prima decade novembrina atteso il consolidamento di una potente area d'alta pressione sull'Europa. Eccone le possibili ripercussioni sullo stato del tempo italiano.

Ormai appare un traguardo inevitabile; partendo dal prossimo weekend una figura piuttosto importante di alta pressione tenderà a rinforzare sull’Europa, manifestandosi ad iniziare dai settori più occidentali. Trattasi dell’anticiclone delle Azzorre, spinto verso il continente da un rinforzo della corrente a getto occidentale. Quest’ultima si limiterà a scorrere alle elevate latitudini, mentre i settori centrali d’Europa ricadranno sotto l’influenza di quello che allo stato attuale appare come un vero e proprio "colosso" anticiclonico. 

Tale rinforzo dell’alta pressione, sarà in realtà diretta espressione di un ricompattamento delle masse d’aria gelida legate ad un Vortice Polare sulla via del graduale rinforzo. L’intensità raggiunta dalla corrente a getto favorirà oltremodo un meccanismo di trasporto dell’aria tiepida e mite di origine oceanica verso il cuore dell’Europa, laddove trarrà linfa vitale il rinforzo dell’alta pressione. L’iniezione d’aria molto tiepida sui livelli superiori dell’atmosfera si manifesterà attraverso l’aumento delle altezze geopotenziali che entro la prima decade di novembre raggiungeranno valori di tutto rispetto.

Le conseguenze a livello italiano le sappiamo già sin troppo bene; per un periodo di almeno 7-10 giorni, le temperature a livello generale europeo saranno mediamente sopra la norma. Gli scarti maggiori rispetto alla media di riferimento, attesi sul comparto del medio Atlantico e su alcuni specifici settori dell’Europa occidentale.

La presenza dei massimi anticiclonici posti sul nord-est Europa, favorirebbero ancora diverse giornate di ventilazione nord-orientale. A causa della compressione adiabatica frequentemente associata a questo tipo di ventilazione quando si presenta in contesto anticiclonico, le temperature risulterebbero particolarmente miti lungo i versanti della costa tirrenica, con valori medio-bassi di umidità relativa. Tale periodo dovrebbe interessarci soprattutto nei primi giorni del nuovo mese, mentre addentrandoci nel cuore di novembre, potremo aspettarci un consolidamento dell’alta pressione anche sul Mediterraneo, con una graduale attenuazione dei venti orientali.

Autore : William Demasi