00:00 17 Novembre 2008

ANTICICLONE contro LE CORRENTI FREDDE: chi la spunterà?

Sembra assodata la prima ondata di freddo della stagione per il prossimo fine settimana. A seguire le correnti fredde tenteranno di spostare il mostro anticiclonico in Oceano, con conseguenze tutte da valutare per le nostre regioni.

Fanno paura i colori rossi dell’anticiclone sulle carte. Il rosso di 2 stagioni invernali buttate letteralmente all’aria, piegate da geopotenziali più simili al mese di agosto piuttosto che da pieno inverno.

L’anomalia che gonfia mostri anticiclonici simil-estivi in qualunque stagione dell’anno è ancora presente, tuttavia quest’anno ( per fortuna) le pedine in campo sembrano messe in maniera differente rispetto all’anno scorso.

Tanto per cominciare: niente Africa! Il Continente nero, per il momento, non entra in scena con il suo fiato a dare manforte all’alta pressione. Di conseguenza l’anomalia resta molto defilata ad ovest e tutto il settore centro-orientale del Continente, (Italia compresa) verrà probabilmente investita dalla prima ondata di freddo della stagione a ridosso del fine settimana prossimo.

Ovviamente c’è ancora incertezza sulle reale portata dell’avvezione fredda in questione, tuttavia l’alta pressione sembra non spanciare sull’Italia. La mitezza che ci ha accompagnato fino ad ora, non solo in Italia, ma su gran parte d’Europa, dovrebbe lasciare spazio ad un clima decisamente più invernale.

Questo sarà il primo tassello di una “lotta” tra l’eterna primavera-estate (ad ovest) ed il freddo inverno ( ad est). Il territorio di conquista sarà proprio l’Italia e l’Europa centro-occidentale.

In poche parole, saremo ad un passo dal “grande inverno”, ma urge ovviamente ancora prudenza.

Cosa farà l’alta pressione dopo la prima sfuriata fredda? Beh, il Mediterraneo indubbiamente raegirà, formando una depressione che in questo frangente interesserà il centro-sud. Tale depressione potrebbe fungere da “richiamo” per altri affondi freddi, che dal nord Europa si getteranno verso la nostra Penisola.

Proprio il continuo martellamento sul fianco orientale dell’alta pressione potrebbe essere l’arma vincente per scongiurare l’ennesimo inverno abulico e senza spina dorsale sull’Italia.

Se le correnti fredde continuassero a martellare il mostro anticiclonico da est, prima o poi l’aria fredda troverebbe una via di fuga anche più ad ovest, determinando condizioni invernali sul nostro Paese da nord a sud.

Ovviamente si tratta solo di ipotesi. Se dopo la prima avvezione fredda l’alta dovesse spanciare, questo progetto dovrà essere rifatto dall’inizio.

L’alta pressione, quest’anno, non è su di noi! A nostro avviso, ci sembra già una giusta causa per sperare in un inverno diverso dagli ultimi passati. Staremo a vedere.
Autore : Paolo Bonino