00:00 15 Luglio 2010

ANGELINI: parte la fase più dura dell’estate

Vi proponiamo la consueta intervista settimanale con i previsori di Meteolive.

REDAZIONE: dopo tanti proclami il caldo stavolta è arrivato davvero.

ANGELINI: ha detto bene, dopo tanti prclami, la maggior parte dei quali finiti nel vuoto, ora il caldo arriva davvero. Il substrato caliente che staziona da giorni entro il cuore dell’alta pressione riceverà ulteriori contributi prelevati anche dal nord Africa. Ne deriva una classica "Heat wave", ossia una ondata di calore estivo.

REDAZIONE: quali sono, se ci sono, le differenze con l’inizio dell’estate 2009?

ANGELINI: senza dubbio la differenza sta nel fatto che nel 2009 in questo periodo il nostro Paese era già stato interessato da tre ondate di calore. Quest’anno invece ci troviamo dinnanzi alla prima ma, a differenza di quanto avvenne l’anno scorso, l’evento si sta manifestando dopo un crescendo rossiniano e rischia di divenire pesante per quanto riguarda la tollerabilità fisica sul lungo termine.

REDAZIONE: si è parlato di mini-rinfrescata

ANGELINI: allora, l’argomento è, permettetemi la battuta, scottante. Saltanti a piè pari i soliti balzelli, la modellistica a nostra disposizione ci propone con maggior probabilità due occasioni per assistere a una mini-rinfrescata: la prima occasione nel corso del prossimo weekend, quando le Alpi verranno sfiorate da una perturbazione in transito sull’Europa centro-setentrionale. Morale: il settentrione potrà assistere a qualche temporale seguito da venti più freschi e asciutti da nord, il centro e il sud si dovranno accontentare di una ritrovata ventilazione settentrionale, ma dovranno attendere la giornata di lunedì.

REDAZIONE: mini-rinfrescata perchè i fenomeni saranno solo marginali?

ANGELINI: non solo, anche perchè la colonnina di mercurio calerà di 3-4 gradi, ma rimarrà attestata sempre su valori comunque da piena estate, soprattutto al centro-sud, dove non si aggiungeranno i benefici di un suolo bagnato che riuscirebbe a sottrarre calore all’aria per mezzo dell’evaporazione.

REDAZIONE: la seconda occasione?

ANGELINI: intorno al 21-23 di luglio. Sono diversi giorni che si prospetta una svolta intorno quel periodo, ma la prudenza nel trarre certe conclusioni è d’obbligo: l’indice AO in sede artica rimane su valori positivi e inoltre la banda anticiclonica subtropicale rimane ben pompata dalle vicende monsoniche africane. Insomma pensare in un voltagabbana dell’estate è pura utopia, affermare che la ciclicità della circolazione possa sbloccare questo stato di cose e far ripartire le onde planetarie concedendoci l’attesa rinfrescata è una ipotesi più che plausibile.

Autore : Redazione