00:00 12 Settembre 2008

ANGELINI: il tempo saprà stupirci anche la prossima settimana

Tradizionale intervista con i redattori di Meteolive. Abbiamo sentito il parere di Luca Angelini.

REDAZIONE: Angelini buon giorno, estate ormai in dirittura d’arrivo
ANGELINI: la natura fa il suo corso, qualcuno sarà felice, qualcun altro no, fatto sta che dobbiamo prendere atto di questa brusca sterzata stagionale.

REDAZIONE: quale sarà l’elemento più evidente di questo cambiamento?
ANGELINI: in linea generale direi senz’altro la sensibile diminuzione delle temperature e qualche fenomeno di forte intensità. A livello più specifico anche l’arrivo dei primi temporali sulle nostre regioni centrali e meridionali che, dopo tanto secco, faranno senz’altro notizia. Si spera solo che l’occasione piovosa possa venir accolta nel migliore dei modi dai nostri terreni, senza il pericolo di eventi violenti o troppo localizzati il cui sviluppo, a dire il vero, non è poi così remoto.

REDAZIONE: quanto durerà questa assaggio di autunno?
ANGELINI: dopo la prima sfuriata, centrata proprio a cavallo del weekend, ecco che lunedì aria temporaneamente più asciutta e stabile tenderà ad affluire da ovest permettendo il ritorno di un discreto soleggiamento ad iniziare dalle regioni nord-occidentali. Le temperature si adegueranno al nuovo assetto stagionale per cui, nonostante un fisiologico rialzo, rimarremo su valori gradevoli e al mattino potrà anche fare decisamente freddino per la stagione, specie nelle zone interne e in montagna.

REDAZIONE: insomma dopo la fiammata iniziale l’autunno deporrà subito le armi?
ANGELINI: non direi proprio. Tutte le nostre carte e le elaborazioni pervenute dai migliori centri meteorologici mondiali sono concordi nel delineare una situazione non del tutto rimarginata la quale potrebbe avere una ulteriore ricaduta nella seconda metà della prossima settimana.

REDAZIONE: qualche altro particolare…
ANGELINI: i geopotenziali in sede europea rimarranno piuttosto bassi. In sostanza il terreno sarà fertile per altri affondi perturbati. In più i nostri mari sono carichi di energia e l’inesauribile serbatoio nord-atlantico ci metterà del suo sfornando una nuova saccatura la quale sembra proprio voler penetrare come una coltellata sul Mediterraneo centro-occidentale. Con carte di questo tipo il tempo sull’Italia non potrà che peggiorare nuovamente. A questo punto però mi fermo per lasciar spazio alla nostra rubrica “Fantameteo” che descriverà per filo e per segno il prosieguo di questa fase meteorologica così dinamica e interessante.
Autore : Redazione