00:00 20 Maggio 2016

Ancora l’instabilità sull’Italia entro lunedì 23, poi l’anticiclone ma non per tutti

Il transito di una figura piuttosto vistosa di bassa pressione, determinerà tra le giornate di domenica 22 e soprattutto lunedì 23, una nuova sfuriata di temporali per le regioni settentrionali italiane. In seguito sarà il turno dell'anticiclone ma non per tutte le regioni. Vediamo nel dettaglio.

Un effimero promontorio d’alta pressione garantirà tutto sommato un fine settimana tranquillo, nel quale le temperature subiranno un aumento piuttosto consistente rispetto ai valori assai freschi misurati proprio in occasione dell’ultima perturbazione che abbandona rapidamente l’area mediterranea. Sarà tuttavia una pausa di breve durata, portata dal transito sul nostro Paese di un promontorio effimero d’alta pressione che sarà seguito a ruota dall’intervento di una nuova, vistosa circolazione di bassa pressione che interesserà soprattutto i settori settentrionali del nostro Paese nella giornata di lunedì 23 maggio.

Trattasi quest’ultimo di un passaggio instabile legato ad una circolazione depressionaria proveniente dall’oceano Atlantico e che troverà ancora terreno fertile nella sua penetrazione sui settori centrali d’Europa. Quest’ultimo andrà infatti "cavalcando l’onda" di un tragitto già ben collaudato dai passaggi instabili di questi ultimi giorni, senza pertanto ritrovare dinanzi a sè, una resistenza anticiclonica particolarmente ostinata.

Le cose potrebbero iniziare a cambiare solo con l’arrivo dell’ultima settimana di maggio che potrebbe essere caratterizzata da un rinforzo più deciso dell’anticiclone afro-mediterraneo.Quest’ultimo sarebbe in grado di coinvolgere anche il nostro Paese, portando forse la prima, VERA fase anticiclonica di stampo estivo lungo il nostro territorio nazionale. Ne sarebbero coinvolte un po’ tutte le nostre regioni italiane, anche se gli effetti più eclatanti di tale onda di calura si manifesterebbero ovviamente sulle regioni centrali e soprattutto meridionali, laddove la colonnina di mercurio potrebbe agevolmente superare i 30°C.

Farebbero eccezione le regioni del nord che potrebbero ancora essere interessate da una circolazione atmosferica moderatamente instabile. Tale circolazione sarebbe libera di manifestarsi proprio su questo specifico settore d’Italia che risentirebbe oltremodo della vicinanza di una circolazione vistosa di bassa pressione centrata sui settori occidentali d’Europa (Penisola Iberica). Previsione da confermare.

Seguite gli aggiornamenti.

Autore : William Demasi