La settimana scorsa avevamo accennato alla possibilità di avere una seconda parte di maggio più instabile e fresca sul nostro Paese.
Le elaborazioni odierne ci danno ragione, disegnando un guasto abbastanza importante sul Mediterraneo e l'Italia nel corso dei prossimi giorni.
Il modello europeo non fa eccezione e disegna nella notte tra mercoledì e giovedì (prima cartina a lato) una situazione marcatamente instabile sul nostro centro-nord.
Notate la penetrazione di una saccatura nord atlantica che "ferirà" il settentrione con una cuspide rovesciata alle quote superiori. Al suolo si formerà l'immancabile depressione sul Golfo Ligure, che muovendosi verso sud-est farà peggiorare il tempo praticamente ovunque nei giorni seguenti.
Se ci spostiamo virtualmente alla giornata di venerdì 22 maggio (seconda cartina a lato), notiamo la depressione sopra citata in bella mostra sulle regioni centrali della nostra Penisola. Notate l'alta pressione delle Azzorre che punterà verso nord (freccia blu) e un canale instabile che taglierà come una lama nel burro i meridiani centrali del nostro Continente.
Con questa situazione, il tempo sulla nostra Penisola e su gran parte d'Europa non potrà essere "a posto", anzi, le condizioni instabili verranno continuamente rinnovate dall'aria molto fresca in discesa all'interno del canale instabile sopra menzionato.
Purtroppo, questa situazione di complessiva instabilità potrebbe continuare (secondo il modello europeo) fino alle soglie del nuovo mese.
Se con un balzo virtuale ci spostiamo alla giornata di giovedì 28 maggio (terza cartina a lato), notiamo che la situazione a scala europea ed italica non cambierà di molto. L'alta pressione seguiterà a rimanere troppo sbilanciata verso nord, favorendo continui afflussi di aria fresca ed instabile verso l'Italia e il bacino del Mediterraneo.
Bisognerà avere pazienza! Fin tanto che l'alta pressione delle Azzorre seguiterà a restare defilata in Oceano o a puntare troppo a nord, non sarà possibile avere la stabilità duratura nel Mediterraneo.