Relativamente al breve termine e quindi nello specifico all'evoluzione attesa questa settimana, abbiamo ormai pochi margini di incertezza; l'Italia ed una buona fetta d'Europa vivranno ben pochi momenti di stabilità, una circolazione d'aria fredda manterrà infatti condizioni atmosferiche INCERTE. Sul bacino centro-orientale del Mediterraneo ritroveremo addirittura una vistosa circolazione di bassa pressione che garantirà qualche giorno di tempo instabile/PERTURBATO sull'Italia e sul mar Egeo.
L'evoluzione atmosferica successiva anch'essa abbastanza delineata, mostrerebbe una nuova ingerenza anticiclonica farsi strada con gradualità verso l'Europa ed il Mediterraneo e interessando soprattutto i versanti occidentali italiani, ma con tempistiche diverse da modello a modello e soprattutto con l'incognita rappresentata dalla eventuale possibilità d'avere una persistenza delle condizioni instabili sugli estremi settori meridionali del Paese. Vediamo ora nel dettaglio le previsioni deterministiche emesse dal centro di calcolo europeo e canadese.
Modello europeo: secondo questa previsione, dalla giornata di sabato 28 novembre, l'alta pressione comincerebbe ad espandersi verso l'Europa, stabilendo inizialmente la propria sede sulla Penisola Iberica. Nubi e precipitazioni concentrate sulle regioni meridionali del Paese, mentre al nord e sui versanti tirrenici si farebbero strada schiarite sempre più ampie ed assolate.
Per avere un deciso miglioramento del tempo su tutto il Paese dovremo però attendere lunedì 30 novembre. L'apoteosi anticiclonica tra martedì primo dicembre e venerdì 4, con tempo stabile su una vasta fetta d'Europa, il bacino centrale e occidentale del Mediterraneo, compresa anche l'Italia.
Modello canadese: l'evoluzione atmosferica generale prevista da questo modello, mostra un rinforzo più deciso della corrente a getto sull'Europa che favorirebbe un'evoluzione abbastanza veloce dell'intero apparato barico atteso in questi giorni sul bacino del Mediterraneo.
Sabato gli ultimi episodi di instabilità si consumerebbero sui settori meridionali d'Italia con particolare riferimento alla sede jonica. Altrove ampie schiarite con ventilazione tesa nord-occidentale e temperature in generale aumento. Si proseguirebbe con un veloce impulso d'instabilità che attraverserebbe da nord a sud i settori orientali del Paese tra domenica 29 e lunedì 30. In seguito rapida espansione dell'alta pressione sull'Europa con aumento marcato delle temperature.
Anche secondo questa previsione l'alta pressione persisterebbe senza problemi sin verso i primi giorni di dicembre con tempo stabile e molto mite specie in quota. Generale assenza di vento.
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