A questo punto sembra davvero opportuno forgiare un nuovo detto "popolare": non ci sono più gli anticicloni di una volta. Man mano che passano i giorni, le prespettive di bel tempo si riducono sempre più. Ora siamo arrivati a due giorni, con giovedì 29 aprile quale parentesi migliore per godere di una vera giornata di bel tempo.
In realtà avevamo messo in guardia riguardo le insidie malcelate delle infiltrazioni fresche, sempre in agguato come una spada di damocle costantemente puntata sulla stabilità della nostra primavera.
Ebbene, secondo gli ultimi aggiornamenti la maggior parte degli scenari prognostici toglie punti alla rimonta dell'anticiclone subtropicale, il quale andrà a parare sul compato iberico. L'ammanco di alimentazione dinamica e del pompaggio di calore da parte del nord Africa ne provocherà un rapido coricamento sull'Europa centrale, quindi un seguente colassamento a carico di un blocco d'aria fredda che inizierà a premere da grande nord spazzandone le sorti.
Proprio tale blocco freddo potrebbe diventare il protagonista dei primi giorni di maggio, anche se alcuni modelli vedono la possibilità che l'alta pressione delle Azzorre possa resuscitare improvvisamente dalle acque atlantiche e deviare tutto il malloppo verso i Balcani. Per questo però necessitano ancora diversi giorni di analisi.
Non ci rimane che godere quel (poco) sole che ci attende nell'ultima settimana di aprile.