La parola d'ordine del mese di Giugno? Sempre e solo una: dinamicità. L'Estate meteorologica comincerà esattamente com'è terminata la Primavera, ovvero col tempo instabile e incerto su tante regioni grazie ad un anticiclone praticamente assente.
L'alta pressione africana è relegata al deserto sahariano e poco propenso ad avvicinarsi all'Italia, quella delle Azzorre è ancor più lontana, addirittura posizionata tra il nord Atlantico e l'Islanda. Tra questi due anticicloni scorre aria più fresca e instabile, un corridoio dove confluiscono condizioni di instabilità persistente.
Tra 4 e 6 Giugno avremo addirittura un inasprimento del maltempo grazie al transito di una perturbazione un po' più organizzata proveniente da ovest. La depressione in quota attraverserà l'Italia portando piogge e temporali su molte regioni, già a partire da domenica 4 Giugno. Di seguito vi mostriamo tutti gli accumuli di pioggia (totali) previsti fino al 7 Giugno. Potete osservare una maggior concentrazione di piogge nei settori interni e in montagna, esattamente laddove avremo il maggior rischio di temporali.
Successivamente potremmo assistere ad un rinforzo dell'anticiclone, una soluzione che solitamente viene costantemente posticipata nelle code delle simulazioni modellistiche ormai da diverse settimane. Questa volta le probabilità di un rinforzo anticiclonico tra 8 e 10 Giugno sono in aumento, come evidenziato dal modello americano GFS.
Anche la media degli scenari del modello americano propone una espansione dell'anticiclone verso il Mediterraneo nel medesimo periodo. Tuttavia è chiaro che, al momento, non si intravedono forti ondate di caldo ma semplicemente tempo più stabile e un pizzico più caldo, ma senza eccessi.