00:00 10 Marzo 2001

“Rondinella” ha problemi alle ali

Il suo volo sulla Penisola sarà disturbato da una dorsale anticiclonica. Attese comunque importanti precipitazioni nevose sulle Alpi tra i 700 e i 1300 m.

Sarà un passaggio meno freddo del previsto ma “rondinella” dovrebbe comunque provocare rovesci, temporali e un calo della temperatura soprattutto al nord e al centro.

Più interessato dalla fenomenologia l’arco alpino e il versante adriatico.

L’aria umida che precede il fronte colpirà il nord già lunedì con piogge sparse e neve solo oltre 1300-1500 m, martedì brusco calo del limite tra i 700 e i 900 m e rovesci temporaleschi in viaggio verso sud. La libecciata sarà sostituita dal Maestrale e la neve ricomparirà anche sull’Appennino centrale intorno ai 1200 m.

Al sud la perturbazione giungerà più attenuata mercoledì 14 ma i fenomeni di instabilità non mancheranno.

Anche Roma avrà il suo bel temporale, preceduto da piogge sparse.
Giovedì 15 la situazione sembrerebbe migliorare ma la strada delle incursioni atlantiche non si chiuderà, nonostante il disturbo dell’anticiclone delle Azzorre che sembrerebbe allungarsi come un elastico lungo i paralleli ma senza troppe velleità.
Infatti venerdì 16 un altro fronte potrebbe farci visita da nord-ovest.
Autore : Alessio Grosso