00:00 6 Giugno 2014

“Guasto” del 14-15 giugno: analisi comparata

Questa mattina il modello americano opta per un deciso cambio di rotta dopo il 15 del mese. Il modello inglese, pur confermando un certo calo termico, non è molto d'accordo.

Quanto durerà questa prima ondata di caldo sull’Italia? Anche oggi i modelli sono abbastanza concordi nel vedere una settimana prossima dominata dall’alta pressione e bel tempo quasi per intero.

La situazione potrebbe cambiare verso la metà del mese. Sia il modello americano che quello inglese vedono un calo termico attorno a domenica 15 giugno, ma con modalità diverse.

La prima cartina che vi mostriamo inquadra la previsione emessa questa mattina dal run ufficiale del modello americano, valida per domenica 15 giugno.

L’elaborazione di oltre oceano vede un deciso cambio di rotta verso la metà del mese. Notate il caldo che si ritirerà tra il Marocco e il sud della Spagna, mentre da nord avanzeranno correnti di aria decisamente più fresca ed instabile, dirette per il momento verso il settentrione e il centro Italia. Se questa tesi divenisse reale, l’alta pressione africana prenderebbe una sonora batosta e sarebbe costretta a rifugiarsi nei suoi territori d’origine.

La seconda cartina che abbiamo preparato sintetizza invece l’analisi sinottica per il medesimo giorno, ma estrapolata dal modello inglese questa mattina.

Anche l’elaborazione europea opta per un certo calo delle temperature in Italia, sotto l’influsso di correnti da nord-ovest, ma l’alta pressione non verrebbe cacciata per intero dal Mediterraneo occidentale.

Un break meno caldo, ma dai toni decisamente più smorzati rispetto al collega americano.

Per farla breve, anche dalle analisi odierne traspare la possibilità di una svolta più fresca attorno al 15 di giugno. Nei prossimi giorni vedremo se questa linea di tendenza verrà portata avanti o stroncata sul nascere.

Autore : Paolo Bonino