00:00 12 Novembre 2012

E adesso cosa accadrà sulle Isole?

L'isolamento di vortice di bassa pressione tra l'Algeria e i canali di Sicilia e Sardegna darà vita a condizioni di instabilità anche associate a rovesci e locali temporali tra la seconda parte di mercoledì e venerdì, con successiva estensione parziale dei fenomeni alla Calabria e una risposta anche sulle regioni del medio Adriatico.

 La profonda circolazione di bassa pressione che protende il suo asse dal nord Europa fin sull’Italia subirà nel corso della settimana una significativa rimanipolazione. Lungo il suo bordo orientale la continua risalita di aria caldo-umida dal nord Africa tenderà ad eroderne il profilo che attualmente ancora sovrasta nel nostre regioni centrali, mentre lungo quello occidentale la spinta del ramo discendente della Corrente a Getto le limerà il suo profilo dal lato iberico.

Ne scaturirà una manovra di taglio operata proprio da queste correnti, tecnicamente cut-off, che nel giro di 36-48 ore causerà l’isolamento del vortice sull’entroterra algerino. Qui il mulinello verrà riagganciato da un ramo secondario dello stesso Getto, che lo riporterà lentamente verso le nostre Isole Maggiori dove tra la sera di mercoledì e la giornata di venerdì darà vita a condizioni di tempo decisamente instabile.

Avremo dunque occasione per rovesci, anche temporaleschi, che mercoledì sera inizieranno ad interessare i settori meridionali della Sardegna. Nella notte su giovedì una linea temporalesca particolarmente velenosa si disporrà di traverso lungo il Canale di Sardegna, sviluppandosi poi in potenza verso quello di Sicilia. I fenomeni più intensi probabilmente non raggiungeranno le coste e si limiteranno a lambire quelle sicule meridionali.

Giovedì la ventilazione tutta disposta tra Scirocco  e Levante andrà a concentrare i fenomeni soprattutto su Gallura, Barbagia e Ogliastra in Sardegna, mentre per la Sicilia ombrelli aperti in particolare su Messinese ionico, Catanese, Ragusano e Siracusano. Possibile parziale coinvolgimento anche della bassa Calabria, in particolare il Reggino e il Catanzarese.

Venerdì il vortice tenderà lentamente ad indebolirsi allargando così il suo raggio d’azione anche al resto del sud, sebbene con fenomeni più isolati. In quel frangente ci attendiamo una maggior probabilità di rovesci su Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, con maggior frequenza degli stessi lungo i versanti ionici. La fenomenologià è comunque prevista in attenuazione e la tendenza successiva è orientata poi ad un progressivo miglioramento.

Autore : Luca Angelini