00:00 12 Marzo 2013

Terza decade di marzo ancora con prospettive instabili e perturbate

La ferita sul Mediterraneo resterà aperta almeno sino a tutta la terza decade marzolina, proponendo l'ingresso da ovest di alcuni sistemi frontali. In questo contesto appare completamente annullata l'influenza di un qualsivoglia tipo di anticiclone.

Quanto sta accadendo in questi ultimi giorni di dinamiche atmosferiche, potrebbe essere il riassunto dello standard meteorologico che caratterizzerà il tempo sull’Italia e sull’Europa per il resto del mese. Negli ultimi giorni era emersa la possibilità che un periodo relativamente più anticiclonico e tranquillo potesse fare breccia sul bacino del Mediterraneo riportando sull’Italia un tipo di tempo più stabile, garantendo l’arrivo di qualche bella e tiepida giornata primaverile.

Tuttavia pare proprio che l’atmosfera non voglia rilassarsi nemmeno le prossime settimane, permettendo così l’imporsi sul Mediterraneo di un’area di alta pressione più duratura nel tempo. Il risultato di questa "grande mancanza" sul bacino del Mediterraneo si tradurrà in un tipo di tempo frequentemente dominato dal transito di alcune depressioni che dall’Europa occidentale viaggeranno spedite sin verso il Mediterraneo centrale e l’Italia.

Volgendo lo sguardo alla penisola Scandinava e l’Europa orientale, una circolazione di aria fredda/fresca di origine continentale continuerà ad influenzare il tempo di questi settori, avviando un lungo periodo termicamente sottomedia. L’influenza di queste masse d’aria potrebbe temporaneamente avvicinarsi ai settori europei centrali ed al settentrione italiano.

Nemmeno spingendosi agli ultimi giorni del mese pare comparire sul Mediterraneo una zona di alta pressione in grado di interrompere questo lungo periodo perturbato. Le giornate si allungheranno ulteriormente e la circolazione d’aria fredda tra Scandinavia ed Europa orientale perderà progressivamente d’importanza. Resterà solo la forte influenza di un getto atlantico talvolta più teso, altre volte più ondulato, che regalerà all’Italia un tipo di tempo spiccatamente variabile ed imprevedibile, tipico di marzo.

L’arrivo dell’anticiclone sarà forse per il mese di aprile.

Seguite gli aggiornamenti.

Tendenza previsionale da mercoledì 20 marzo a giovedì 28 marzo:

Mercoledì 20: una zona di geopotenziale piuttosto basso, determina la creazione di alcuni episodi di instabilità a spasso per le regioni centrali e settentrionali. Tempo migliore al meridione. Ventilazione moderata variabile, tendente a provenire da nord. Temperature stazionarie ovunque.

Giovedì 21-Venerdì 22: promontorio anticiclonico assicura un certo miglioramento del tempo a partire dalle regioni tirreniche e dall’Italia settentrionale. Ventilazione moderata settentrionale giovedì, in attenuazione venerdì. Temperature in lieve aumento su tutto il Paese, più avvertibile al nord e sul versante tirrenico.

Sabato 23-Domenica 24: nuovo fronte perturbato avanza di gran carriera dal Mediterraneo occidentale verso l’Italia. Passaggio piovoso che coinvolgerà soprattutto i settori tirrenici e l’Italia settentrionale. Temperature in lieve flessione, venti meridionali.

Lunedì 25-Martedì 26: inizia a migliorare il tempo al settentrione, le piogge e le precipitazioni più abbondanti si trasferiscono all’Italia meridionale. Ventilazione da nord sulle regioni settentrionali, ancora meridionale al centro-sud, temperature stazionarie.

Mercoledì 27-Giovedì 28: mercoledì 27 breve intermezzo anticiclonico con giornata soleggiata su quasi tutta la penisola, giovedì 28 ingresso di una nuova depressione sul Paese, con piogge ad iniziare dal nord.


 

Autore : William Demasi