00:00 6 Febbraio 2013

Tante occasioni ancora per nevicate sino a bassa quota sino a fine febbraio

Il nostro Paese risulterà ancora esposto alle correnti perturbate nord atlantiche, con contributi freddi sufficienti a determinare nevicate a bassa quota sui nostri rilievi.

La fase di moderato maltempo attesa per l’inizio della prossima settimana sull’Italia potrebbe essere la prima di almeno 3 o 4 fasi perturbate, che potrebbero interessarci entro la fine del mese di febbraio, sempre caratterizzate dalla penetrazione in sede mediterranea di depressioni in arrivo dal nord Atlantico, in grado di dispensare molte precipitazioni e anche neve a bassa quota su Alpi ed Appennini, in pianura solo su ristrette aree del nord Italia e per periodi di tempo limitati.

La prima fase (da confermare) interverrà tra l’11 ed il 14 febbraio con acme martedì 12 e neve in questo caso sino in pianura al nord e a quote molto basse inizialmente sulle regioni centrali tirreniche, ma in genere anche lungo tutta la dorsale appenninica del centro. Dalle prime ore di mercoledì 13 quota neve in progressivo rialzo anche al nord e tendenza a lento miglioramento da giovedì 14, ma ancora con fenomeni residui al sud, in Adriatico e sull’estremo nord-est.

Da venerdì 15 alle prime ore di domenica 17 febbraio temporanea fase di tempo buono, con momenti soleggiati, ma ancora un po’ di freddo nottetempo e al mattino, specie al nord e in particolare nelle Alpi.

Dal pomeriggio di domenica 17 nuova fase di maltempo a partire da nord-ovest con neve sino a quote molto basse su Piemonte ed ovest Lombardia, collinari sul resto del nord e sulle zone interne del centro. Lunedì 18 e martedì 19 ancora maltempo in localizzazione al centro-sud, con piogge e nevicate in Appennino sino ad 800m.

Da mercoledì 20 a giovedì 21 temporaneo miglioramento, con temperature ancora fresche.

Da venerdì 22 possibile terza fase di maltempo sull’Italia con nevicate a quote collinari al nord e sino a 800m sul resto del Paese. Questa fase di maltempo dovrebbe concludersi entro domenica 24 febbraio.

Impossibile al momento stabilire se poi vi sarà o meno un intervallo anticiclonico o se proseguirà invece questa fase di variabilità perturbata.

Una cosa è certa: sino a quando il vortice polare si presenterà così frantumato, difficilmente il tempo potrà proporre per l’Europa una fase diversa rispetto a quanto stiamo vivendo, perchè la nuova configurazione barica presenta un certo equilibrio.

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Autore : Alessio Grosso