00:00 13 Marzo 2013

Speranze di qualche giorno di stabilità primaverile prima della fine del mese?

Probabilmente ci sarà un'illusorio miglioramento intorno a venerdì 22 o sabato 23, ma l'alta pressione poi potrebbe scappare verso la Scandinavia.

Come ben sapete, con il tempo non vi è alcuna certezza. All’improvviso la configurazione barica, così votata al maltempo in questo periodo, potrebbe cambiare, proponendoci una improvvisa ed inattesa rimonta anticiclonica, ma al momento non è questo quello che si legge dalle mappe dei vari modelli internazionali.

Anzi, si vede e si legge tutt’altro: di saccature che seguiteranno a spingere verso di noi a più riprese diverse perturbazioni, di masse d’aria fredda che scenderanno dal nord Europa verso sud, con la concreta possibilità di coinvolgere a tratti ed in parte anche il Mediterraneo.

Possibile, ci chiederete, che non ci sia allora, almeno un lampo di luce, un momento di pace primaverile prima della fine di marzo? Allora, siamo andati a sbirciare qua e là tra le carte, comparando alcune fra le possibilità di assistere almeno a 2-3 giorni miti; così abbiamo trovato qualcosa di apparentemente attendibile tra venerdì 22 e domenica 24, cioè il week-end delle Palme.

Ecco, quello potrebbe essere il momento migliore del mese, con una parziale rimonta anticiclonica in grado di regalarci 72 ore di tempo almeno discreto e dalle note spiccatamente primaverili, ma il tutto potrebbe concludersi proprio in quel breve lasso di tempo, perchè da lunedì 25 l’alta pressione tenderebbe poi a scivolare verso nord, addirittura verso la Scandinavia, lasciando campo aperto alle scorribande dell’aria fredda che andrebbe a presentarsi da est, scavando l’ennesima depressione mediterranea e spingendo la neve ancora una volta sino a quote molto basse.

Insomma, se una stagione parte male, è difficile che possa raddrizzarsi con qualche piccola azione di "cabotaggio", qui occorre una modifica davvero incisiva e a più a largo respiro per modificare l’assetto barico verso placide rotte primaverili, ma la nave al momento naviga ancora in acque tempestose.

SINTESI PREVISIONALE da MERCOLEDI 20 a MERCOLEDI 27 MARZO:
mercoledì 20 e giovedì 21: nuovo passaggio perturbato ma meno intenso del precedente, più colpito il centro-nord e soprattutto i versanti tirrenici e poi il Triveneto. Limite della neve sui 1300-1500m sulle Alpi, più alte in Appennino causa richiamo di venti meridionali.

venerdì 22: tendenza a miglioramento a partire da ovest.

sabato 23 e domenica 24: due belle giornate di sole, miti, un po’ di variabilità solo al sud e lungo la dorsale appenninica, ma con fenomeni limitati.

lunedì 25
: nuova instabilizzazione per inserimento di venti da est e tendenza a peggioramento, specie dalla sera con calo termico.

martedì 26 e mercoledì 27: tempo molto instabile quasi ovunque, con fenomeni soprattutto al nord, lungo il versante adriatico e sul basso Tirreno, con neve a quote collinari al nord, specie in Appennino e lungo l’Appennino centrale, versante adriatico in primis, sulle Alpi settentrionali generalmente asciutto. Freddo, temperature sotto la media del periodo.

 

Autore : Alessio Grosso