00:00 6 Giugno 2011

Seconda decade di giugno: possibile moderata ondata di caldo estivo?

A seguire rischio di nuove ricadute temporalesche.

Nella mappa termica prevista per martedì 14 ecco aria calda pronta ad invadere parzialmente il Mediterraneo regalando una parentesi prettamente estiva, della durata di qualche giorno. Sarà davvero così?

Al momento non sembra uno di quei movimenti barici destinati a mettere radici, ma una zampatina estiva l’anticiclone africano vorrebbe presto portarla. Si farà dunque avanti a partire da martedì 14 e dal settentrione.

Dovrebbe trattarsi della classica situazione transitoria, della durata di 3-4 giorni, e dovuta ad una azione di rimbalzo. In pratica una saccatura affonderà a ridosso del Portogallo e una lingua di aria calda e stabile schizzerà verso di noi.

Le carte vedono però questa prima fiammata estiva, peraltro non accompagnata da valori eccezionalmente elevati, allontanarsi verso levante entro il 20, massimo 22 giugno, sotto l’incalzare di un nuovo contributo di aria fresca ed instabile in arrivo dall’Atlantico. Dunque i primi veri caldi estivi (quelli che abbiamo vissuto tra aprile e maggio erano assaggini) sarebbero spazzati via nell’ultima decade del mese.

Questa a grandi linee è la previsione sino alla fine di giugno. Andasse davvero così ci sarebbe da congratularsi per tanta linearità. In verità credo che qualche sorpresa possa intervenire a complicare la prognosi.

Riassumendo:
sino al 10-12 giugno varia instabilità e temperature fresche, tranne inizialmente al sud, ma anche qui in calo tra sabato e domenica.

dal 13-14 sino al 18-20: fase calda ed assolata con qualche punta over 30°C.

dal 20-22 al 25: nuova fase temporalesca, specie al centro-nord, da verificare.
 

Autore : Alessio Grosso