00:00 13 Novembre 2012

Prime atmosfere invernali entro fine mese?

Persisteranno condizioni atmosferiche molto dinamiche sull'Europa almeno sino a fine novembre. Spostando lo sguardo a lunghissimo termine, iniziano anche ad intravvedersi alcuni scenari d'inizio inverno che potrebbero determinare le sorti del tempo anche su parte del nostro Paese.

Di alta pressione e stabilità atmosferica questo autunno non vi è traccia e non vi sarà traccia anche per le settimane a seguire. Nulla potrà un temporaneo rinforzo del Vortice Polare che avverrà in questi giorni. Secondo uno schema ben collaudato, ripetuti e recidivi affondi d’aria fredda sull’Europa occidentale hanno ormai scavato un corridoio che l’aria fredda proveniente dal nord-atlantico sfrutterà anche in futuro. 

Sfumano quindi giorno dopo giorno le possibilità di un avvio invernale più placido ed anticiclonico. Al contrario secondo gli ultimi aggiornamenti dopo una fase frequentemente interessata dall’influenza di alcune depressioni sull’Europa occidentale il tempo atmosferico potrebbe segnare il passo verso l’inverno. Con gli ultimi giorni di novembre e l’arrivo dei primi di dicembre potremmo assistere ad un cambio di rotta abbastanza brusco con le prime circolazioni fredde dalle caratteristiche invernali a spazzare l’Europa.

Tutto questo avverrebbe grazie all’azione fortemente disturbante nei confronti dello stesso Vortice Polare, provocata da alcune pesanti anomalie positive oceaniche sull’Atlantico occidentale. Queste anomalie permettono l’insediamento di alcune aree alta pressione sugli Stati Uniti orientali favorendo di riflesso un regime atmosferico spesso e volentieri di tipo ciclonico sul nostro continente, cioè foriero di precipitazioni sulle zone esposte (pioggia e neve in montagna).

Con l’ulteriore accorciamento delle giornate e l’avvio della lunga notte polare alle estreme latitudini nord europee, un sensibile raffreddamento della temperatura potrebbe intervenire a partire dal nord-est d’Europa (Russia e penisola scandinava) entro l’ultima parte di novembre.

D’altro canto l’ingerenza ciclonica sempre presente tra Regno Unito, ma soprattutto penisola Iberica e medio oceano Atlantico non potrebbe far altro che favorire un progressivo raffreddamento del continente calamitando l’aria fredda dalla penisola scandinava e l’Europa nord-orientale verso i settori centrali ed occidentali.

Da segnalare quest’anno una reiterata tendenza dell’atmosfera a generare depressioni sull’Europa occidentale. A differenza di quanto accadeva l’anno scorso l‘assenza dell’anticiclone delle Azzorre potrebbe in prospettiva portare risvolti nevosi protagonisti dell’Italia settentrionale.

Entro fine mese probabile quindi l’arrivo delle prime masse d’aria fredda artica, dalla penisola scandinava sin verso l’Europa centrale e parte del Mediterraneo.

Tendenza previsionale da mercoledì 21 novembre sino giovedì 29 novembre:

Mercoledì 21 ritroveremo una situazione di sostanziale attesa sul nostro Paese. Pronto un nuovo affondo ciclonico in direzione di Francia e penisola Iberica.

Giovedì 22 e venerdì 23 saranno due giornate perturbate per diversi settori d’Italia. Una nuova depressione veicolerà un corpo nuvoloso che giovedì 22 sarà più attivo al settentrione mentre venerdì 23 porterà effetti maggiori sull’Italia centrale e meridionale. Temperature tiepide soprattutto giovedì, mentre venerdì inizierà un calo a partire dal nord. 

Sabato 24 e domenica 25 possibile arrivo di una nuova depressione dal Regno Unito verso il Mediterraneo centrale con instabilità a partire dal nord ( sabato 24) e poi anche al sud (domenica 25).

Lunedì 26 graduale creazione di un pattern barico invernale sull’Europa. L’anticiclone delle Azzorre dal pieno Atlantico tenta una sortita verso nord creando (forse) una situazione di blocking. Sull’Italia tempo instabile soprattutto al sud e sui versanti adriatici, progressivamente più freddo a partire dal nord.

Martedì 27, mercoledì 28, venerdì 29 possibile graduale arrivo di aria fredda dalla penisola Scandinava sin verso l’Europa centrale ed occidentale. Sull’Italia settentrionale tempo tendenzialmente freddo ma più soleggiato. Al centro ed al sud il calo termico sarà meno avvertito ma condito da qualche nota di instabilità in più. (tendenza da confermare)

Autore : William Demasi