00:00 19 Giugno 2014

Previsioni meteo a 15 giorni: stagione estiva tra momenti soleggiati ma anche qualche forte temporale

Un tipo di tempo dalle caratteristiche decisamente più "oceaniche" potrebbe divenire protagonista del periodo stagionale a cavallo tra fine giugno e la prima decade di luglio: ecco cosa potrebbe succedere e come si alterneranno le figure bariche sul bacino del Mediterraneo.

Volendo dar credito all’ultimo aggiornamento del modello americano, una fase abbastanza prolungata di instabilità potrebbe interessare per diverse giornate il nostro stivale italiano. L’alta pressione infatti, verrebbe ben presto sopraffatta dal sopraggiungere di masse d’aria più fresche atlantiche, sospinte verso le nostre regioni dalla presenza di un attivo ramo della corrente a getto. Il primo impulso instabile legato alla sopraccitata circolazione subentrerebbe sul nostro Paese mercoledì 25 giugno, seguito a ruota da un passaggio più intenso previsto venerdì 27, potenzialmente in grado di coinvolgere in modo più netto anche i settori centrali italiani.

Una fase di instabilità che porterebbe ripercussioni anche sullo stato del tempo previsto al meridione. Sulle regioni del mezzogiorno italiano i temporali e l’instabilità, anche se in forma abbastanza fugace, farebbero la loro prima comparsa da sabato 28 giugno, temporali che introdurrebbero anche qui aria più fresca oceanica, associata ad un clima ventilato e abbastanza secco.

Proseguendo avanti nel tempo il modello americano mette in evidenza una temporanea rimonta anticiclonica che interesserebbe l’Italia nella giornata di domenica 29 giugno.

Lunedì 30 una nuova fase temporalesca associata a flessione termica si farebbe sentire sulle regioni settentrionali, martedì primo luglio l’instabilità andrebbe estendendosi ai settori centrali e meridionali associata anche qui ad un nuovo ridimensionamento delle temperature. Complessivamente sarebbero due giornate dalle caratteristiche fresche ed instabili, poco in linea con quello che è l’andamento stagionale estivo dell’immaginario comune.

In seguito l’anticiclone delle Azzorre proverebbe ad espandersi verso il nostro Paese partendo dai settori occidentali della penisola, i suoi tentativi tuttavia non sarebbero troppo convinti, lasciando parzialmente scoperte le regioni settentrionali all’arrivo di nuovi impulsi d’instabilità portata da una zonale atlantica mai sopita.

L’aggiornamento odierno del modello americano conferma a grandi linee quanto annunciato nel Fantameteo di ieri, confermando una previsione in cui si alternerebbero promontori mobili di alta pressione con ingressi frontali di origine atlantica in grado di portare break temporaleschi anche intensi.

In questo panorama previsionale le temperature risulterebbero abbastanza ballerine, le singole variazioni sarebbero influenzate proprio dall’alternanza tra passaggi perturbati veicolanti aria più fresca e promontori anticiclonici che introdurrebbero aria più calda di origine mediterranea. Il contesto termico sarebbe generalmente votato al caldo moderato con assenza di acuti picchi di calura.

 

Autore : William Demasi