Con la fine di maggio, la primavera meteorologica cede il testimone all'estate che ci accompagnerà fino al 1 settembre. E' stata una stagione molto strana, iniziata con l'alta pressione e la siccità di marzo, passando da un aprile piovoso e fresco, arrivando poi ad un maggio molto instabile e con temperature ben al di sotto della media stagionale.
Dopo la parentesi perturbata dei giorni scorsi, il tempo tenderà lentamente a rimettersi in carreggiata, ma la "convalescenza" potrebbe essere piuttosto lunga.
La media degli scenari del modello americano imbastita questo pomeriggio per mercoledi 29 maggio mostra una chiara situazione instabile sul nostro Paese:
Notate l'alta pressione delle Azzorre che resterà "di quinta" sul vicino Atlantico, senza entrare con decisione in area mediterranea. Tutto ciò sarà causa di piogge e temporali specie al centro e al nord, alternati comunque a pause asciutte e soleggiate in un contesto termico non caldo.
Arrivando all'ultimo venerdi di maggio, lo schema meteorologico generale non dovrebbe cambiare molto a scala europea; ecco la mappa sinottica attesa per venerdi 31 maggio:
Notate come sia ancora palese il disturbo delle correnti fresche nord atlantiche ai danni dell'alta pressione, specie al nord e al centro.
Una situazione siffatta non potrà che deporre per condizioni meteo instabili sia al nord che al centro con situazioni temporalesche o rovesci abbastanza frequenti. Andrebbe un po' meglio al meridione e sulla Sicilia dove il tempo risulterebbe più stabile e molto gradevole stante correnti di provenienza nord africana.
Quando si potrà avere una maggiore stabilizzazione del tempo in Italia? Forse nei primi giorni di giugno, anche se la media ens del modello di oltre oceano rema un po' contro a questa evoluzione:
Ecco il caldo e il bel tempo che quasi tutti vorrebbero; la mappa si riferisce alle ore centrali di domenica 2 giugno.
Inutile dire che con questa situazione il bel tempo e il caldo si impadronirebbero di tutta l'Italia; si arriverebbe in sostanza ad una situazione opposta rispetto ad ora, ovvero con le depressioni ai lati e l'alta pressione posta in mezzo. Vedremo se le cose andranno realmente così...continuate a seguirci!