00:00 22 Novembre 2017

Meteo a 15 giorni: prove generali d’inverno

Depressione nel cuore del Mediterraneo con tempo perturbato e clima invernale.

Primo grande affondo depressionario di matrice invernale nel cuore dell’Europa e del Mediterraneo.

E’ atteso da martedì 28, anche se le temperature cominceranno a flettere già da domenica 26, preparando eventualmente il terreno a qualche nevicata a bassa quota al nord proprio tra la serata di martedì e la notte su mercoledì.

La saccatura artica che andrà affondando sul Mediterraneo centrale non potrà che scavare una depressione al suolo di quelle serie, in grado di insistere sul territorio almeno sino a venerdì 1° dicembre, anche se non è detto che tutte le regioni siano coinvolte dal maltempo in egual misura. 

Sino a tutto mercoledì 29 novembre sarà soprattutto il nord a sperimentare condizioni invernali, con neve alle basse quote e maltempo deciso sul Triveneto e poi l’Emilia-Romagna. A ruota seguirà il centro, che vedrà l’aria fredda inserirsi sia dalla Valle del Rodano, che poi anche dal medio Adriatico, con nevicate che tenderanno a coinvolgere anche la dorsale appenninica a quote gradualmente più basse.

Tra giovedì 30 e venerdì 1° dicembre il maltempo rimarrà attivo al centro e al sud, con un’ulteriore appendice nella mattinata di giovedì anche sull’estremo nord-est e la Romagna. La neve cadrà sin sotto i 1000m lungo la dorsale appenninica.

Nel fine settimana 2-3 dicembre passaggio a generale variabilità ma temperature solo in parziale aumento e ancora un po’ freddo durante le ore notturne.

La fase caratterizzata da correnti da nord-ovest insisterà probabilmente almeno sino all’Immacolata e sino ad allora pertanto non sono previsti nuovi importanti scambi di calore tra le latitudini, né inserimento di fronti atlantici da ovest.

"Alle carte però piace cambiare, seguendo i capricci del vortice polare", dunque non prendete tutto alla lettera…

SINTESI PREVISIONALE DA MERCOLEDI 29 novembre a MERCOLEDI 6 DICEMBRE:
fase perturbata sino a venerdì 1° dicembre
su gran parte d’Italia con neve a quote basse dapprima al nord, poi lungo la dorsale appenninica del centro e del sud, mentre al nord entro giovedì sera, specie ad ovest, si andrà incontro ad un miglioramento.

da sabato 2 dicembre: fase variabile, non sono attesi fenomeni di rilievo, al massimo confinati ai settori alpini più a nord, al basso Tirreno e al medio-basso Adriatico. Freddo moderato, segnatamente notturno e mattutino.
 

Autore : Alessio Grosso