00:00 26 Ottobre 2016

Meteo a 15 giorni: probabile MALTEMPO e il freddo?

Confermato l'affondo di nuove saccature nel cuore del Mediterraneo entro il week-end 5-6 novembre.

Abbiamo già segnalato come il vortice polare troposferico sia un po’ meno compatto del solito , che in soldoni significa per noi tempo un po’ più dinamico rispetto al solito anticiclone.

Abbiamo altresì fatto come il vortice polare stratosferico, cioè quello ai piani alti, risulti molto disturbato, quasi "ellitticizzato" dalla presenza sulla Siberia di un robusto riscaldamento.

Se questo riscaldamento si propagasse ai piani bassi del vortice stesso, l’aria fredda che notoriamente insiste su quelle zone, sarebbe costretta a traslocare improvvisamente, dilagando in parte con azione retrograda verso ovest durante la seconda decade di novembre o addirittura la terza.

Gli accadimenti stratosferici infatti, ammesso ma non concesso che interferiscano con quelli troposferici, di solito non hanno conseguenze al suolo che prima di alcune settimane dal momento in cui si sono verificati.

Dunque è interessante monitorarne gli sviluppi, ma senza farne eccessivo affidamento o peggio ancora una malattia.

In ogni caso, anche senza questo intervento stratosferico, ci sarebbero condizioni sufficienti per assistere ad un cambiamento del tempo entro il 5-6 novembre, grazie ad un vortice depressionario che, pur alimentato da aria fredda in discesa dal nord Europa, giungerebbe da ovest determinando piogge autunnali importanti su mezza Italia.

Certamente per il freddo bisognerebbe aspettare ancora. Ci sono anche altre ipotesi che contemplano comunque l’intervento di correnti fredde da nord-est ad alimentare i vortici partoriti dall’oceano Atlantico.

Ciò che si evince dalle carte è che in ogni caso il tempo sia destinato a restare instabile a lungo, senza il contributo di alcuna figura anticiclonica importante, in grado di spezzare questo ritrovato dinamismo.

Del resto novembre dovrebbe sempre comportarsi così, poiché statisticamente risulta tra i più piovosi dell’anno, mentre una lunga fase anticiclonica in questo periodo fa rima ancora con anomalia.

SINTESI PREVISIONALE DA GIOVEDI 3 a GIOVEDI 10 NOVEMBRE:
giovedì 3 novembre: nuvolosità irregolare su tutto il territorio, ma senza fenomeni di rilievo, temperature in lieve calo.

venerdì 4-sabato 5 e domenica 6 novembre: graduale peggioramento piovoso a partire da nord-ovest, Sardegna, Toscana, in propagazione al resto del nord, del centro e alla Campania. Ancora asciutto sul resto del sud, un po’ freddo al settentrione ma quota neve oltre i 1700m.

lunedì 7 novembre:
passaggio di un altro rapido fronte con coinvolgimento di gran parte d’Italia, ma con maggiori fenomeni su centrali tirreniche e nord-est.

martedì 8 novembre:
tregua temporanea con qualche schiarita e clima nel complesso non freddo.

mercoledì 9 e giovedì 10 novembre:
possibili nuovi peggioramenti per interventi di depressioni atlantiche.
 

Autore : Alessio Grosso