00:00 28 Gennaio 2015

METEO A 15 GIORNI: occasioni FREDDE e NEVOSE per diverse regioni italiane

Il deposito dell'aria fredda sull'Europa centro-settentrionale e parte della nostra Penisola manterrà condizioni invernali in Italia almeno per tutta la prima decade di febbraio.

La fase molto instabile e (a seguire) più fredda che interesserà la nostra Penisola nei prossimi giorni, probabilmente non sarà una meteora.

Il blocco delle correnti miti oceaniche (e anticicloni caldi connessi) sembra reggere almeno per tutta la prima decade di febbraio. Ciò significa che la nostra Penisola, oltre a buona parte d’Europa, subiranno l’intervento di masse d’aria fredda a più riprese, che si ripercuoterà sia sui nostri termometri, sia sull’esito delle precipitazioni conseguenti.

La prima cartina ci mostra la situazione attesa in Italia per la giornata di giovedì 5 febbraio. E ben evidente l’azione di correnti fredde nord-orientali, connesse con la chiusura della porta atlantica tramite un vasto anticiclone di blocco. La depressione centrata sul Meridione d’Italia farà parte del gioco e dispenserà nevicate a bassa quota (se non in pianura) su vasti settori del versante adriatico e parte delle pianure del nord (segnatamente Emilia Romagna e basso Veneto).

Ma non finisce qui! Proiettandoci a sabato 7 febbraio, notiamo un vasto anticiclone termicizzato (almeno parzialmente) sui settori nord-orientali europei. L’aria fredda prelevata finirebbe dentro l’ingranaggio depressionario mediterraneo, rinnovando condizioni nevose sulle pianure del nord e parte delle regioni centrali fino a domenica 8 febbraio.

Una situazione invernale a tutti gli effetti, che tenderebbe a stemperarsi molto gradualmente sul finire della prima decade mensile.

 

Mercoledì 11 febbraio, la nostra Penisola dovrebbe lentamente uscire dalla morsa depressionaria e fredda, anche se il transito di un ultimo sistema frontale potrebbe determinare ancora qualche precipitazione nevosa a bassa quota al nord (terza figura a lato), unitamente a piogge sparse al centro-sud.

Passato questo ultimo corpo nuvoloso, l’alta pressione mite proverà a farsi vedere da ovest e allora forse si andrà verso un periodo più stabile e meno freddo. Nei prossimi giorni vedremo se confermare o smentire questa possibile linea tendenziale.

 

Autore : Paolo Bonino