00:00 4 Dicembre 2018

Meteo a 15 giorni: movimenti interessanti verso il FREDDO…

Continua a delinearsi una seconda decade di dicembre perturbata e fredda sulla nostra Penisola.

Controlliamo i movimenti delle masse d’aria su parte del nostro emisfero durante la settimana prossima. Vi consigliamo di ingrandire le immagini per avere un migliore riscontro visivo.

Sono movimenti ampiamente orientati verso il freddo e il tempo perturbato sulla nostra Penisola. La prima mappa mostra la situazione attesa in Europa e in Italia nella giornata di mercoledi 12 dicembre (l’Italia è cerchiata in rosso).

Il promontorio di alta pressione che si ergerà nel week-end sull’Europa occidentale e il vicino Atlantico evolverà in massimo anticiclonico chiuso tra la Scandinavia e il Regno Unito. La parte centro-orientale del Continente verrà interessata da un’irruzione fredda che tenderà ad estendersi successivamente anche al nostro Paese.

Contemporaneamente, aria temperata atlantica piloterà una saccatura verso l’Europa occidentale, sfruttando il corridoio meridionale della figura stabilizzante medesima.

Stando alle ultime elaborazioni modellistiche, queste due diverse masse d’aria potrebbero interagire sull’Europa centro-meridionale e il nord Italia (seconda mappa) sul finire della settimana prossima. Di conseguenza, oltre al freddo ci sarà da mettere in conto il rischio di nevicate anche in pianura al nord ed a quote basse al centro nel periodo suddetto.

Si tratta di una dinamica "ad incastro"; di conseguenza un piccolo spostamento del "connubio" tra queste due masse d’aria (più a nord o più a sud), potrebbe avere risvolti importanti per le sorti del tempo sul nostro Paese.

Per adesso le zone maggiormente quotate sono (come anticipato) l’Europa centro-meridionale e il nord Italia (marginalmente anche le regioni centrali). L’obiettivo verrà confermato o eventualmente modificato con le prossime elaborazioni.

A seguire, ma saremo già a martedì 18 dicembre, sarà probabile una nuova fase di rilassamento del vortice polare con un blando aumento dei geopotenziali in area mediterranea e centro-europea (terza mappa). In altre parole, avremo un miglioramento connesso con un aumento delle temperature.

L’alta pressione atlantica dovrebbe comunque restare molto ad ovest, senza intervenire sulla scena europea con la sua mitezza.

Autore : Paolo Bonino