00:00 19 Ottobre 2017

Meteo a 15 giorni: lento spostamento dell’alta pressione in Atlantico; quali risvolti per l’Italia?

Conferme circa un posizionamento sempre più occidentale dell'alta pressione sul finire del mese. Ciò potrebbe favorire discese fredde da nord con risvolti interessanti per la nostra Penisola.

Dopo il fallimento completo dell’ovest e la poca convinzione delle correnti da est, l’autunno tenterà la via settentrionale per sbarazzarsi di questo scomodo anticiclone.

Ogni tentativo di sblocco paventato in ottobre è finito nel vuoto; la nostra Penisola ha quindi perso un mese di importanza strategica per il ricarico idrico delle nostre falde; ora si spera che novembre faccia finalmente il suo dovere e non si riduca ad un nugolo di giornate tutte uguali, con il denominatore comune della secchezza e il sopra media termico.

L’eventuale attacco da est ai danni dell’alta pressione che potrebbe avvenire sul finire della settimana prossima porterà piogge solo al sud e sul versante adriatico (prima mappa); le altre zone seguiteranno a soffrire la sete anche sotto l’egida di temperature piuttosto elevate.

Lo spostamento del macigno pressorio verso occidente potrebbe partire proprio sul finire del mese.

La mappa relativa a lunedì 30 ottobre è in verità poco indicativa e mostra l’arrivo di un nucleo freddo da nord e conseguente ciclogenesi sulle regioni centro-settentrionali italiane.

Da questa situazione scaturirebbero precipitazioni di discreta fattura, ma non ancora in grado di coinvolgere tutto lo Stivale con il loro umido abbraccio.

Da notare la migrazione dei massimi pressori in oceano…prodromo forse di un cambiamento più netto di configurazione che potrebbe avvenire in seguito.

A puro titolo informativo, vi facciamo vedere l’eventuale progetto compiuto. Solo in questo modo l’alta pressione verrebbe messa in condizioni di non nuocere più alla salute del clima italico.

E’ chiaro che con uno scambio meridiano del genere, la pioggia si farebbe vedere su gran parte della nostra Penisola…e in maniera anche abbondante sotto l’egida di temperature in calo.

Purtroppo la distanza temporale è impervia, di conseguenza prendete questa mappa come una mera linea di tendenza e non come una previsione in senso stretto.

 

Autore : Paolo Bonino