Meteo a 15 giorni: l’estate proverà ad aggrapparsi al Mediterraneo
Sull'Europa centro-settentrionale l'estate si avvia verso una definitiva conclusione. Sul Mediterraneo tenterà invece di resistere, seppure con molti disturbi specie al nord.
L’estate leverà le tende molto presto sui meridiani centrali e settentrionali del nostro Continente. Una vasta depressione fredda agirà su gran parte d’Europa tra la fine della seconda decade e l’inizio della terza decade mensile.
Difficilmente l’Italia verrà abbracciata da questa situazione, anche se la linea di tendenza per l’ultima decade mensile è ancora incerta.
Secondo le mappe attuali, l’alta pressione potrebbe reggere – quantomeno in una prima fase – sul nostro Paese. Ecco la media degli scenari del modello americano estrapolata per sabato 22 agosto:
Si nota la vasta depressione sopra citata che metterà a sedere l’estate sull’Europa centrale e settentrionale. Sulla Scandinavia potrebbe fare addirittura freddo.
Sul Mediterraneo e l’Italia avremo invece una situazione opposta, quasi ad osteggiare lo strapotere depressionario nord europeo.
L’alta pressione africana dovrebbe rimontare ed abbracciare tutta la nostra Penisola da nord a sud. Sulle regioni meridionali e sulle Isole potrebbe fare molto caldo, con il termometro a sfiorare i 40°. Al nord invece avremo un caldo normale, alternato a qualche locale temporale.
Se con un balzo virtuale ci proiettiamo a mercoledi 26 agosto, notiamo una lenta discesa del flusso perturbato atlantico in direzione delle nostre regioni settentrionali:
L’Italia tornerà ad essere divisa in due: le regioni settentrionali e la Toscana con rischio di temporali e clima meno caldo, mentre il restante centro, le Isole e il meridione con un tempo ancora soleggiato ed a tratti molto caldo.
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Autore : Paolo Bonino